Meteor Festival Lana Del Rey, critiche per lo show in Israele: «Andrò anche in Palestina»

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22.8.2018 - 13:12

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La cantante andrà a trovare i suoi fan palestinesi, dopo le critiche per non aver annullato un’esibizione in Israele.

Lana Del Rey si è ripromessa di visitare la Palestina, dopo esser finita nell’occhio del ciclone per non aver annullato la sua partecipazione a un festival in Israele.

La cantante è stata criticata dai campaigners pro-Palestina, che le avevano chiesto a gran voce di seguire l’esempio di molti altri artisti e attivisti rinunciando al Meteor Festival, in programma a settembre a Lehavot HaBashan.

La 33enne star si è così difesa: «Volevo soltanto ricordarvi che esibirsi a Tel Aviv non rappresenta una scelta politica o un impegno verso i politici del luogo, così come quando canto in California non vuol dire che sia d’accordo con il punto di vista dell’attuale governo», ha twittato.

«La mia visione della democrazia e dell’oppressione sono allineati con la maggior parte delle visioni liberali. Noi ci esibiremo in Israele. Detto ciò, capisco che la mia scelta possa urtare la sensibilità dei Palestinesi. Per questo volevo informarvi che, quando sarò in Israele, mi recherò anche in Palestina. Non vedo l’ora di conoscere sia i miei fan palestinesi, sia i miei fan israeliani, e cantare per tutti. Desidero la pace tra Israele e Palestina».

Lana ha infine commentato l’appello del leader dei Pink Floyd, Roger Waters, che ha aderito al movimento Boycott, Divestment, Sanctions (BDS), teso a promuovere il boicottaggio di ogni forma di spettacolo in Israele in segno di protesta.

«Ho letto le tue dichiarazioni sulla scelta di agire anche quando si crede nella neutralità - ha scritto la Del Rey nella giornata di martedì su Facebook -. Capisco perfettamente quello che dici, ma questo è il mio modo di agire».

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