Cinema Solari dice addio al Locarno Film Festival con il pubblico in crescita

SDA / pab

13.8.2023 - 14:55

Il presidente Marco Solari si è congedato dopo 23 anni dal Locarno Film Festival, con il pubblico che gli ha dedicato un’emozionante standing ovation di ben 5 minuti. Sia spettatori che professionisti accreditati in crescita.

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Il presidente del Locarno Film Festival Marco Solari ieri sera, sabato, è salito per l’ultima volta sul palco di Piazza Grande in occasione della cerimonia di chiusura.

Per Solari, malgrado ieri sera sia stato nominato ufficialmente presidente onorario del Festival, è stata l'ultima kermesse, visto che dopo 23 anni  non sarà più ai vertici della manifestazione.

A comunicargli la nomina, decisa dal Consiglio d’amministrazione è stato il sindaco di Locarno Alain Scherrer, salito sul palco con i sindaci di Muralto, Tenero, Gordola e Ascona che, per suggellare «stima, affetto e riconoscenza» gli hanno regalato un pardo ad hoc realizzato dallo scultore ticinese Ivo Soldini.

Una standing ovation per Solari

Poco prima Luca Pedrotti, direttore di UBS Ticino, uno degli sponsor principali della manifestazione, gli aveva a sua volta reso omaggio prima di rivelare che il premio del pubblico del Festival quest’anno è andato al regista inglese Ken Loach per «The Old Oak».

Sullo schermo gigante è stato proiettato un omaggio a Solari, che è stato raggiunto sul palco dalla moglie Michela, al termine del quale Piazza Grande gli ha dedicato una standing ovation con ben cinque minuti di applausi, che lo hanno visibilmente commosso.

Ha lasciato il palcoscenico con le ultime parole ufficiali: «Che la Madonna del Sasso guardi la sua Locarno. Chiudo il Festival 2023: il Festival del Film vi dà appuntamento al 7 agosto 2024».

Subito dopo, attorno alle 22.00, è stato proiettato «Shayda» di Noora Niasari, al termine del quale è stato proiettato il film scelto da Solari per dare il suo addio, «Quarto potere» di Orson Welles.

Ben 23 anni di presidenza

Solari, giova ricordarlo, è stato nominato nel 2000. È diventato nel frattempo il presidente più longevo della kermesse.

Lo scorso 24 luglio, il consiglio di amministrazione ha nominato Maja Hoffmann, 67enne collezionista d'arte e fondatrice della Fondazione Luma, come sua succeditrice.

Hoffmann sarà la prima donna a dirigere quella che è la più importante rassegna cinematografica elvetica.

Pubblico in forte crescita

Quest'anno il Festival del film di Locarno è stato frequentato da 146'930 persone, il 14,3% in più rispetto all'anno scorso, hanno annunciato domenica dagli organizzatori.

Stando alle cifre fornite dalla kemresse sul Verbano 86.530 persone hanno visto i film nelle sale e 60.400 le proiezioni in Piazza Grande.

Il numero di visitatori è stato superiore all'anno precedente in tutte le aree del festival e il numero di accreditamenti da parte dei professionisti del settore è aumentato del 31%.

Nel comunicato stampa l'ormai ex presidente afferma che i risultati dimostrano che Locarno continua a guadagnare importanza per l'industria cinematografica da un punto di vista strategico.

Anche il programma musicale e artistico di accompagnamento alla rotonda  è stato accolto con grande favore. In totale sono state contate 105.000 persone, con un aumento del 62% rispetto all'anno precedente.