Spettacolo Luciana Littizzetto attaccata dal MOIGE

CoverMedia

22.1.2018 - 16:34

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La comica è stata presa di mira dal Movimento Italiano Genitori, ma Pippo Baudo la difende.

Luciana Littizzetto è entrata nel mirino del MOIGE.

Il monologo della comica sulle buste ecologiche e dedicato alla puntata del 7 gennaio di Che tempo che fa, è stato infatti bollato dal Movimento Italiano Genitori «inadeguato» ad un programma in prima fascia oraria.

«L’alternativa - propone scherzosa la Littizzetto, secondo Velvet Gossip - potrebbe essere mettere l’etichetta direttamente sul cetriolo, magari lo metti nella patta, arrivi alla cassa e fai anche bella figura».

Ironia che non è piaciuta ad Elisabetta Scala, vicepresidente e responsabile dell’Osservatorio Media.

«Sono anni che segnaliamo la Littizzetto e chiedevamo un maggiore contegno già quando stava su Rai 3. È una bravissima comica e non ha bisogno di usare questi termini che non ci sembrano adatti sulla Rai e a maggior ragione sulla prima rete che per eccellenza è quella delle famiglie. Il suo linguaggio non è adatto alla rete e all’orario».

In difesa di Luciana è intervenuto Pippo Baudo, che spezza una lancia a favore della torinese.

«Non mi scandalizzo per le battute fatte in questo modo. Le norme giuridiche sono astratte, poi bisogna vedere come applicarle. Nel caso di un colloquio di una comica che ride su tutto e mette in gioco chiunque e lo prende in giro c’è una specie di libero passaporto, di libero comportamento. Certo, nei dovuti limiti ma Luciana non ha mai sorpassato i limiti. Benigni ha fatto molto di più, è un giullare coltissimo e ne ricordo altri simili: ad esempio Beppe Grillo quando faceva il comico e Fiorello».

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