Spettacolo Michael Bublé: «Sono stato all’inferno»

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9.7.2018 - 11:12

Source: Covermedia

Il cantante racconta per la prima volta la malattia del figlio Noah, colpito dal cancro a soli 3 anni.

Michael Bublé è stato molto vicino a lasciare la musica, dopo il dramma che lo ha colpito a fine 2016, quando al figlio di 3 anni, Noah, venne diagnosticato il cancro.

All’epoca, sia il cantante canadese, sia la moglie, la modella argentina Luisana Lopilato, misero in stand-by le loro rispettive carriere per stare accanto al loro bambino, sottoposto a un delicato intervento chirurgico e a successivi trattamenti di chemioterapia e radioterapia.

Noah è oggi sulla strada del pieno recupero, ma il ricordo di quei traumatici giorni è ancora vivo nella memoria di Michael.

«Sono stato all’inferno - ha dichiarato all’australiano Herald’s Sun in un’emozionante intervista -. Non voglio parlare dell’intera storia, nemmeno con i miei amici perché fa troppo male. È il mio bambino. Lui è un super-eroe, e non gli serve rivivere quello che ha passato. Ma sono stato all’inferno…».

«Non pensavo che sarei tornato alla musica - ha continuato -. La famiglia è l’unica cosa che conta. La salute dei miei bambini è la priorità numero uno. Il rapporto con la mia famiglia, con mia moglie, con la mia fede… tutto ciò è sicuramente al primo posto».

Nonostante Noah stia bene, il terrore che il male possa ritornare è presente in Michael e Luisana.

«Parliamo di cancro, quindi ovviamente dobbiamo monitorare in continuazione. Ma se mio figlio non fosse stato bene, non sarei mai tornato a lavorare», ha dichiarato il cantante a proposito del bambino, che tra un mese compirà 5 anni.

La malattia di Noah ha permesso a Michael di tornare ad amare la musica.

«Questa prospettiva ha riacceso in me l’amore per la musica. Durante il cancro di Noah, sin dal primo momento, ho avuto un’immagine. Ricordo che ero seduto in ospedale e pensavo: “E io che mi preoccupavo di ridicolaggini… mi preoccupavo di quanti album vendevo o di un meme o di quello che una testa di c**** aveva detto di me sulla stampa”. In un secondo, tutto era chiaro».

«Quella chiarezza mi ha dato la possibilità di amare la musica di nuovo. Sto tornando a quello che all’inizio mi ha spinto a fare musica. A un mondo che ha bisogno di amore, di sentimenti, di sorridere più che mai, dopo tanto tempo. Sarò un canale per questo. Questo è il più grande disco che abbia mai fatto».

Michael e Luisana hanno un altro motivo per tornare a sorridere alla vita. Tra poche settimane i due diventeranno genitori per la terza volta: dopo Noah e Elias, 2, sta per arrivare una femminuccia.

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