Spettacolo Millie Bobby Brown: vittima di bullismo

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21.11.2018 - 13:11

Source: Covermedia

Sono i trascorsi con gli haters a motivare la star di Stranger Things nella sua nuova veste di Ambasciatrice di Buona Volontà UNICEF.

Millie Bobby Brown è stata vittima di atti di bullismo, a scuola e sui social network.

A soli 14 anni la star di Stranger Things è diventata ieri, 20 novembre, la più giovane Ambasciatrice di Buona Volontà UNICEF, e, parlando delle ragioni che l’hanno spinta ad accettare l’onere, ha ammesso di aver sofferto molto per insulti di vario tipo ricevuti da compagni di classe e trolls, e di voler utilizzare le sue esperienze del passato per dare forza e coraggio a bambini e altri adolescenti.

«Ho subito molto bullismo, sia a scuola, sia sul web con il cyber-bullismo», ha dichiarato a BBC News. «Penso che sia proprio questa la ragione per cui sia così entusiasta di lavorare con UNICEF e sono entusiasta perché voglio dire ai leader mondiali e alle persone, agli sconosciuti che camminano per strada, che le cose stanno per cambiare».

Con UNICEF, Millie lavorerà per diffondere maggiore consapevolezza sui diritti dei bambini e degli adolescenti e sull’impatto esercitato dal bullismo a livello psicologico sui soggetti più deboli.

Non è la prima volta che Millie affronta lo scottante argomento.

A giugno, la giovane attrice si è vista costretta a cancellare il suo account Twitter, dopo aver ricevuto minacce e insulti di ogni tipo. Pochi giorni dopo, agli MTV Movie and TV Awards, ha detto: «Dal momento che so che questo show è visto da tanti giovani, e anche da adulti, vorrei girare loro una regola che è stata insegnata a me: se non hai nulla di carino da dire, non dire nulla. Non c’è posto in questo mondo per il bullismo. Io non lo tollero e nemmeno voi dovreste».

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