Per «C’è ancora domani» Paola Cortellesi incassa 19 candidature ai David di Donatello

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4.4.2024 - 13:01

Paola Cortellesi
Paola Cortellesi

Già proclamato film dell’anno ai Nastri d’argento del 2024 e vincitore di due premi al Festival di Roma, si è classificato al nono posto tra le pellicole con il maggior incasso in Italia.

Paola Cortellesi si distingue con 19 candidature ai David di Donatello per «C’è ancora domani», segnando il suo debutto alla regia con il record di candidature mai ricevute da un esordio nella storia del premio.

Il film, già proclamato film dell’anno ai Nastri d’argento del 2024 e vincitore di due premi al Festival di Roma – tra cui il premio speciale della giuria e una menzione per la migliore opera prima – si è imposto come la pellicola più vista e di maggior incasso dell’anno 2023 e della stagione 2023-2024, classificandosi al nono posto tra i film con il maggior incasso in Italia e quinto tra i film di produzione nazionale.

Il «Frankfurter Allgemeine Zeitung», il 1. aprile, ha pubblicato un articolo di attesa su questo film, che ha riscosso successo anche in Francia e ora debutta in Germania, utilizzando l'opera come spunto per un'analisi più ampia sul patriarcato in Italia, collegandola al caso di Giulia Cecchettin.

Il film

Nel film, Paola Cortellesi non solo dirige, ma interpreta anche la protagonista, Delia, una madre di famiglia romana del Dopoguerra che guida una resistenza femminile segreta in favore del primo suffragio universale.

Ambientato nella Roma degli anni '40, il film opta per una fotografia in bianco e nero e segue la vita quotidiana di Delia, tra il lavoro in una fabbrica di ombrelli, le cure ai malati a domicilio, e la gestione domestica, in un contesto dove la violenza da parte del marito Ivano, interpretato da Valerio Mastandrea, è una dura realtà quotidiana.

Seguono nella corsa ai David «Io Capitano» di Matteo Garrone, con 15 nomination, premiato con il Leone d’argento a Venezia, un'opera che narra il viaggio di Seidou, un sedicenne senegalese interpretato da Seydou Sarr, attraverso deserti e prigioni fino a diventare capitano di una nave verso l'Italia.

Il film mescola elementi fiabeschi e realistici, continuando il percorso favolistico di Garrone iniziato con «Pinocchio» e «Il Racconto dei Racconti». Le nomination ai David potrebbero rappresentare una consolazione per l’Oscar mancato, andato a «La Zona di Interesse» di Jonathan Glazer.