Addio al registaGli esponenti del cinema italiano al funerale di Paolo Taviani
Covermedia
5.3.2024 - 16:31
C’erano anche Pupi Avati, Laura Morante, Mario Martone, Nanni Moretti e Lello Arena alla cerimonia laica sulle note della colonna sonora di «Leonora Addio», ultimo film del compianto regista.
Covermedia
05.03.2024, 16:31
05.03.2024, 16:43
Covermedia
Illustri esponenti del mondo del cinema e della politica si sono trovati ieri, 4 marzo, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio per dare l’ultimo saluto al compianto regista Paolo Taviani.
A prendere la parola durante la cerimonia laica in suo onore, è stato Paolo Virzì, che ha espresso il suo profondo apprezzamento per il cinema dei fratelli Taviani, definendolo «fondativo e seminativo» per la sua visione del racconto cinematografico.
«Il cinema dei fratelli Taviani è stato per me fondativo e seminativo di un certo modo di guardare il racconto cinematografico immergendosi nelle radici popolari e trasformandolo in epica e poesia», ha detto Virzì all'Ansa. La vedova del regista, Lina Nerli Taviani, insieme ai figli Valentina e Ermanno e ai nipoti, hanno ricevuto il cordoglio di amici e collaboratori come Laura Morante, Pupi Avati e Nanni Moretti.
Virzì ha poi condiviso un ricordo personale legato al film «La notte di San Lorenzo», che considera un racconto tenero e struggente della propria storia familiare. «Paolo era una persona dolcissima e generosa, un grande amico che mi accolse quando ero giovanissimo», ha aggiunto, ricordando anche un aneddoto sui cappellini cinesi regalatogli da Taviani.
Riprodotta la colonna sonora di «Leonora Addio»
Le note della colonna sonora di «Leonora Addio», ultimo film di Paolo Taviani, hanno introdotto la cerimonia, durante la quale è stato espresso un profondo affetto e riconoscenza per il contributo del regista al cinema. Il figlio Ermanno ha rivelato il desiderio del padre di continuare a lavorare al suo nuovo film «Il canto delle meduse» nonostante le difficoltà fisiche, dimostrando una passione indomita per il cinema fino all’ultimo.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha manifestato un sentimento di affetto e gratitudine per l'eredità lasciata da Paolo e Vittorio Taviani, sottolineando come il loro lavoro abbia segnato profondamente non solo la cultura cinematografica ma anche generazioni di spettatori. Ricordando film iconici come «Padre Padrone» e «La notte di San Lorenzo», Gualtieri ha elogiato la capacità dei fratelli Taviani di raccontare storie profonde e umane che restano attuali e significative nel tempo.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose figure del mondo del cinema, tra cui Marco Bellocchio e Donatella Palermo, oltre ai ricordi condivisi dai nipoti del regista, Sebastiano e Emilia e ai colleghi Laura Morante, Pupi Avati, Lello Arena, Nanni Moretti, Jasmine Trinca, Walter Veltroni, Angelo Barbagallo, Roberto Andò, Mario Martone, Beppe Fiorello e Antonio Manetti.