Musica Prodigy: cancellati tutti i concerti dopo il suicidio di Keith Flint

CoverMedia

6.3.2019 - 13:11

Source: Covermedia

John Lydon, amico ed ex frontman dei Sex Pistols, si è così sfogato: «Nessuno gli voleva più bene. Lo hanno lasciato da solo».

I Prodigy hanno cancellato tutti i prossimi appuntamenti sul palco, a due giorni dalla notizia shock della morte di Keith Flint.

Il frontman della band è stato trovato senza vita nella sua casa di Great Dunmow, Essex (Inghilterra) il 4 marzo.

Secondo le prime ricostruzioni, Flint si è suicidato e, in segno di lutto, i compagni di band hanno ritenuto opportuno annullare tutti gli impegni in programma.

Sugli account Twitter di Liam Howlett e Maxim è apparso un comunicato: «Dopo la tragica morte di Keith Flint, i prossimi show dei Prodigy sono da considerarsi cancellati con effetto immediato».

Il gruppo ha confermato la scomparsa di Keith con un comunicato congiunto: «È con profondo shock e tristezza che possiamo confermare la morte del nostro fratello e migliore amico Keith Flint. Un vero pioniere, un innovatore e una leggenda. Ci mancherà per sempre. Vi ringraziamo anticipatamente nel rispettare la nostra privacy in questo momento di grande tristezza».

John Lydon, ex frontman dei Sex Pistols, si è sfogato davanti alle telecamere di TMZ dopo il suicidio dell’amico: «Il mio cuore è distrutto per lui. Era un mio caro amico. Nessuno gli voleva più bene. È stato lasciato solo. Lo hanno distrutto. Perché in questo settore, così tante persone vengono lasciate da sole? Perché?».

«Non ci prendiamo più cura gli uni degli altri. Quando invece dovremmo».

Lydon, aka Johnny Rotten, guardando dritto nella telecamera ha aggiunto: «Chiunque di voi ha bisogno di aiuto, venga a parlare con me. Non serve che nessun altro muoia».

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