Ecco perché Rocco Siffredi scoppia a piangere in TV: «Sono un coglio*e»
Un incontro toccante a «Le iene» ha portato il pornodivo alle lacrime, ammettendo i propri errori davanti alla giornalista Alisa Toaff.
27.03.2024, 11:01
27.03.2024, 12:14
Covermedia
Hai fretta? blue News riassume per te
- La tensione tra Rocco Siffredi e la giornalista Alisa Toaff ha raggiunto il suo apice in un momento di grande emotività.
- La contesa, iniziata con la denuncia di Toaff per molestie, si è trasformata in un momento di riflessione e di scuse pubbliche durante l’ultima puntata de «Le Iene».
- Durante il servizio Rocco Siffredi, visibilmente commosso, ha dichiarato: «Piango perché sono un coglione. Il problema è che sono perennemente depresso, vado sul set per sfogarmi».
- E ha spiegato come è andata con la Toaff, aggiungendo: «Il tempo di realizzare la stron*ata che ho fatto, l'ho chiamata e le ho chiesto scusa. Questa è una molesta? Ho fatto male a due donne, mia moglie è stata male».
La tensione tra Rocco Siffredi, icona del mondo dell'adult entertainment, e la giornalista Alisa Toaff, ha raggiunto il suo apice in un momento di grande emotività.
La loro contesa, iniziata con la denuncia di Toaff per molestie, si è trasformata in un momento di riflessione e di scuse pubbliche durante l’ultima puntata de «Le Iene». Questo episodio rappresenta l'ultimo atto di una vicenda che ha tenuto banco nelle cronache e nei dibattiti pubblici.
La lite tra Siffredi e Toaff trae origine da accuse serie, che hanno messo in luce comportamenti inappropriati da parte del pornodivo, portando la Toaff a denunciarlo per molestie.
Durante il servizio curato da Roberta Rei, il confronto tra Siffredi e Toaff ha preso una piega inaspettata. Rocco Siffredi, visibilmente commosso, ha aperto il suo cuore davanti alle telecamere, dichiarando: «Sono un coglione, piango perché sono un coglione. Il problema è che sono perennemente depresso, vado sul set per sfogarmi. Mi ribolle il sangue, mi viene da dire: «Vai fuori a prendere ca**i», lo avrei detto a chiunque perché mi sono sentito tradito. Il tempo di realizzare la stron*ata che ho fatto, l'ho chiamata e le ho chiesto scusa. Questa è una molesta? Ho fatto male a due donne, mia moglie è stata male».
Queste parole, pronunciate tra lacrime, segnano il «mea culpa» da parte di Siffredi, seguito da un abbraccio chiarificatore con la giornalista che ha accettato le scuse, chiudendo così il capitolo della contesa.
«Ci siamo chiariti, mi ha chiesto scusa e io le accetto. Per me finisce qui», ha dichiarato La Toaff.
Nonostante la ridondanza mediatica, il servizio non è più disponibile alla visione, né sul sito MediasetInfinity né sul sito ufficiale del programma, lasciando alle uniche immagini disponibili su Instagram il compito di raccontare questo momento di televisione verità.
