La campionessa Serena Williams: «Discriminata dall’antidoping»

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26.7.2018 - 16:33

Source: Covermedia

La star del tennis è stanca della frequenza con cui viene selezionata per i test della USADA.

Serena Williams punta il dito contro le autorità responsabili per l’antidoping, accusandole di discriminazione. E in particolare la USADA (U.S. Anti-Doping Agency).

La 36enne, che l’anno scorso ha avuto la sua prima figlia dal marito Alexis Ohanian, si è sfogata con i suoi 10 milioni di followers su Twitter.

«Ed ecco che arriva il momento di fare i test antidoping e viene testata solo Serena», scrive la sportiva sul social. «Di tutti i giocatori, sono quella che statisticamente è stata testata di più. Discriminazione? Credo di sì. Almeno contribuisco a mantenere lo sport pulito #StayPositive (sic)».

In un altro tweet, ha aggiunto: «Sono pronta a fare qualsiasi cosa pur di dimostrare che sono pulita. Quindi che ben venga, non sto nella pelle».

Non è la prima volta che la campionessa, 23 volte vincitrice del Grande Slam, si sente ingiustamente bersagliata. Durante la pre-conferenza di Wimbledon, all’inizio del mese, ha citato un articolo pubblicato dal website Deadspin, che lo scorso giugno rivelava il numero di test antidoping ai quali era stata sottoposta dalla USADA: ben 5 solo nel 2018. Gli altri tennisti americani, invece, avevano ricevuto una sola volta la stessa chiamata.

«Testate tutti in modo equo!», ha ribadito la Williams alla vigilia della gara contro la tennista tedesca Angelique Kerber.

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