Spettacolo Servillo, noir con protagonista il male

ANSA

2.11.2017 - 12:23

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Il protagonista di 'La ragazza nella nebbia', spesso nascosto, è il male, ma in questa storia che ricorda quella di Yara Gambirasio c'è anche la bulimia legata alle notizie di cronaca, la voglia di spettacolo oltre i sentimenti, e lo show sul male, la tragedia che sguazza in certa tv". Così Toni Servillo parla del film di Donato Carrisi tratto dal suo omonimo romanzo, pre-apertura alla Festa di Roma e in sala con Medusa da giovedì 26 ottobre in 300 copie.

In La ragazza nella nebbia Servillo è l'agente Vogel, un commissario che a inizio film si confronta con lo psichiatra Augusto Flores (Jean Reno). Siamo in un piccolo paese di montagna, Avechot, dove alcuni mesi prima, due giorni prima di Natale, è scomparsa una ragazzina di 16 anni, Anna Lou, capelli rossi e lentiggini. Vogel sembra a un certo punto aver trovato il colpevole nel professor Loris Martini (Alessio Boni), ma in questo film che guarda a Fargo, a Twin Peaks e al thriller anni Ottanta, nulla sembra essere come appare, a parte la vanità.

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