Attivismo Susan Sarandon silurata da una talent agency per posizioni pro-Palestina

Covermedia

22.11.2023 - 09:50

Susan Sarandon
Susan Sarandon

La United Talent Agency ha dato il benservito all’attrice per aver difeso la Palestina durante una recente manifestazione a New York.

Susan Sarandon è stata licenziata da una talent agency per aver preso posizione a difesa della Palestina.

Un portavoce ha confermato che la star di Hollywood è stata messa alla porta della United Talent Agency (UTA).

Come riporta Deadline, la 77enne si è più volte schierata dalla parte del popolo palestinese, partecipando a una manifestazione tenutasi a New York il 17 novembre. «Ci sono molte persone che hanno paura di essere ebrei in questo periodo e che stanno finalmente capendo cosa significhi essere musulmano in questo Paese», ha detto Sarandon.

Nel video, finito su TikTok, l’attrice ha inoltre incoraggiato la folla a protestare a supporto dei palestinesi, mentre è tuttora in atto il conflitto con Israele. «La gente si sta interrogando, sta scendendo in piazza, si sta istruendo e sopratutto si sta allontanando dal lavaggio di cervello che ci hanno fatto sin da bambini», ha aggiunto la star di «Thelma & Louise».

Ha infine incoraggiato i partecipanti a «essere forti, pazienti e a stare dalla parte di chi ha il coraggio di parlare», ringraziando inoltre «la comunità ebraica che si è schierata dalla nostra parte».

Susan ha condiviso un messaggio pro-Palestina del leader dei Pink Floyd Roger Waters, additato da anni come antisemita.

L’attrice aveva firmato per UTA nel 2014. Prima di oggi è stata cliente di ICM Partners per oltre 25 anni.