Spettacolo Tom Holland apre a uno Spider-Man gay

«Il mondo non è soltanto composto da uomini bianchi ed eterosessuali»: l’interprete del super-eroe pensa a una svolta epocale.

Il nuovo Spider-Man sarà gay? Possibile. A paventare la rivoluzionaria ipotesi è stato Tom Holland, convinto che il prossimo attore chiamato a interpretare l’Uomo Ragno dovrà essere pronto a rappresentare anche la comunità LGBTQ.

Storicamente, il super-eroe dei fumetti è stato sempre raffigurato eterosessuale e bianco, ma già in occasione del rilascio del film animato «Spider-Man: Un nuovo universo» a vestire i panni del personaggio è stato l’attore ispanico Miles Morales.

In un’intervista rilasciata al Sunday Times, Holland - attualmente volto di Peter Parker e del suo alter-ego nei live-action dell’universo Marvel -, non ha escluso la possibilità di uno Spider-Man omosessuale, pur consapevole che l’ultima parola spetti ad autori e sceneggiatori.

«Non posso parlare del futuro del personaggio perché, onestamente, non so cosa succederà e non è mia competenza. Ma so di certo che molti personaggi della Marvel in futuro rappresenteranno un po’ tutti».

«Il mondo non è solamente bianco ed eterosessuale. Non finisce qui e questi film devono rappresentare più di una tipologia di persona», ha aggiunto il 23enne.

Travestendosi da Rihanna durante il programma americano Lip Sync Battle, Tom ha aiutato un ragazzo gay, vittima di atti di bullismo, a superare le sue insicurezze.

«Un anno fa ho incontrato una signora in Texas che aveva un giovane ragazzo che frequentava la sua scuola e a cui piaceva vestirsi da donna. Veniva bullizzato. Così ho deciso di vestirmi da Rihanna e lei mi ha detto che quel ragazzo aveva cominciato a sentirsi più sicuro perché anche Spider-Man lo aveva fatto. È stato molto emozionante. La mia danza è servita ad aiutare qualcuno».

Intanto «Spider-Man: Far From Home» arriverà nelle sale italiane il 10 luglio.