Morte sul set Ultime battute del processo all'armiera del film «Rust»

SDA

6.3.2024 - 21:53

Hannah Gutierrez Reed è accusata di omicidio involontario per quanto accaduto sul set del western Rust, dove, nel 2021, rimase ferita mortalmente la direttrice della cinematografia, Halyna Hutchins, da un colpo accidentale di pistola.
Hannah Gutierrez Reed è accusata di omicidio involontario per quanto accaduto sul set del western Rust, dove, nel 2021, rimase ferita mortalmente la direttrice della cinematografia, Halyna Hutchins, da un colpo accidentale di pistola.
Keystone

Ultime battute del processo all'armiera: con la requisitoria e l'arringa delle parti si avvia oggi a conclusione il primo procedimento penale per la sparatoria sul set del western «Rust» in cui nel 2021 rimase uccisa la direttrice della cinematografia Halyna Hutchins.

Il verdetto della giuria di Santa Fe sulla colpevolezza o meno di Hannah Gutierrez Reed potrebbe arrivare già venerdì e in luglio toccherà ad Alec Baldwin che aveva in mano la pistola da cui nell'ottobre 2021 partì il colpo letale che ha ucciso la cineasta.

Sia l'armiera che l'attore, che è anche produttore del film, sono imputati per omicidio involontario. La Gutierrez Reed deve anche rispondere di manomissione delle prove (una bustina di cocaina che dimostrerebbe l'uso di droga sul set): potrebbe finire fino a tre anni in prigione se le sette donne e i cinque uomini della giuria si pronunceranno contro di lei.

Il processo, sulla scorta di testimonianze che hanno descritto un set caotico in cui problemi di budget spingevano a prendere scorciatoie, ha aperto la strada a quello contro Baldwin: incriminato una seconda volta dopo che il caso era stato archiviato, l'attore rischia fino a 18 mesi di carcere oltre a dover rispondere a una serie di cause civili in tribunali del New Mexico e in California.

Baldwin sostiene di non aver premuto il grilletto

Contro il parere dei periti dell'Fbi, Baldwin sostiene di non aver premuto il grilletto: questo è uno dei misteri ancora irrisolti del caso; l'altro è perché sul set ci fossero pallottole in grado di esplodere. Un testimone, il fornitore di munizioni a varie produzioni cinematografiche Seth Kelley, ha assicurato di aver consegnato ai cineasti di Rust solo proiettili a salve provenienti dalla serie tv 1883.

In barba a tutte le regole imposte da Hollywood per ovvi motivi di sicurezza, ce n'erano invece sei sul set contenenti esplosivo, tra cui quello finito nella pistola usata da Baldwin. A complicare il caso è il ruolo di Thell Reed, il padre di Hannah e un veterano nel mestiere intrapreso dalla figlia. Sarebbe stato lui ad aver fornito alla serie 1883 le munizioni poi finite nel «carrello» di Rust.

La difesa dell'armiera ha puntato finora a descrivere un set nel caos in cui la Gutierrez Reed è diventata il capro espiatorio per problemi che esulavano dal suo controllo. All'inizio della settimana gli avvocati della donna avevano descritto un sistema di stoccaggio senza inventari tra le pressioni da parte di Baldwin a «ricaricare subito» per accelerare i tempi della realizzazione del film.