Spettacolo Vittoria Puccini: «No alla seduzione troppo esibita»

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23.1.2018 - 13:13

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La protagonista di «Romanzo famigliare» sfoggia una bellezza d’altri tempi e non ama apparire.

La seduzione per Vittoria Puccini è un’arte misteriosa.

Nota per i suoi look eleganti e raffinati, la protagonista di «Romanzo famigliare» ha condiviso con Grazia la propria visione della sensualità sempre pacata e elusiva.

«No, non amo la seduzione troppo esibita, sfacciata. Preferisco quella più misteriosa. È vero però che con me sono sempre stati gli uomini a fare il primo passo», spiega Vittoria Puccini al magazine, aggiungendo di non temere più nemmeno le critiche o i segni del tempo.

«La fiducia in se stessi è qualcosa che si consolida con il tempo, quando capisci che sei riuscita a costruire delle cose belle dal punto di vista umano, affettivo, professionale. Aumenta la tua stima e ti rende forte. Non tornerei mai a 16 anni: quando ero adolescente mi sentivo sempre inadeguata, a disagio nei confronti della vita. Ora sono più centrata, serena. Maturare non mi spaventa, neppure avere qualche ruga in più».

Protagonista di numerose miniserie fra cui «Anna Karenina» e «Elisa di Rivombrosa», la Puccini teme che lo scandalo molestie abbia definitivamente stravolto il mondo dello spettacolo.

«Forse è già cambiato: credo che oggi gli uomini, prima di abusare del loro potere, stiano più attenti. È una rivoluzione che coinvolge anche noi, vittime di un retaggio culturale che ci portava ad accettare ciò che non era accettabile».

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