La stagione dello sci è ormai volta al termine. Lara Gut Behrami ha potuto festeggiare un finale di stagione positivo, riuscendo a mettere le mani sulla coppetta del super-G.
Il circo bianco si è fermato, le ultime gare della stagione sono terminate e non riprenderanno prima del prossimo inverno. Una delle protagoniste elvetiche è Lara Gut-Behrami, che ha approfittato della conclusione delle "ostilità" sportive per riflettere su quanto successo negli scorso mesi.
«Ho sempre voluto essere una perfezionista e fare meglio, ma mi son resa conto che essere così severi nella vita con se stessi non ti fa tanto bene», ha raccontato la ticinese in un a lunga intervista rilasciata alla RSI.
«Ognuno ha le sue difficoltà da gestire e io ho sempre avuto il problema di dubitare un po'. Se la mia testa è sempre stata una forza per rialzarmi, ora è come se ogni volta per affrontare le cose avessi bisogno di cadere prima», ha poi spiegato la 31enne.
«Sono stufa di avere questo atteggiamento così pessimistico»
«Il brutto di essere in questo mondo è che perdi di vista le cose importanti. Ho parlato con una compagna che è rimasta incinta e aveva paura di dirlo per il giudizio dell'esterno. Mi trovo bene sugli sci perché mi piace sciare, ma tante cose mi vanno strette», ha proseguito Lara.
«Quando ci ripenso è assurdo che il momento che più mi rimarrà in testa della carriera passata insieme a Nicole Schmidhofer è l'abbraccio finale con lei. Te ne rendi conto solo alla fine ed è un peccato», ha poi descritto la ticinese parlando della recente conclusione della carriera della sciatrice austriaca.
«I prossimi due anni li voglio affrontare con più consapevolezza e tranquillità. Non voglio dire che non mi arrabbierò, ma voglio vedere anche il positivo», ha infine concluso Lara Gut-Behrami facendo un occhiolino al futuro.