🥇🥈 Gigante Odermatt e Meillard mettono tutti in riga: «Lo sognavamo!»

Redazione blue Sport

17.2.2023

Loïc Meillard, sinistra, e Marco Odermatt sul tetto del mondo in gigante.
Loïc Meillard, sinistra, e Marco Odermatt sul tetto del mondo in gigante.
Keystone

Ai Mondiali di Courchevel-Méribel Odermatt e Meillard hanno regalato due ulteriori medaglie alla Svizzera.

Redazione blue Sport

17.2.2023

Dopo la prima manche, l'austriaco Marco Schwarz era in testa con 58 centesimi. Alla fine, però, è stato Marco Odermatt a spuntarla. E non solo: Loïc Meillard ha recuperato due posizioni  grazie a una superba seconda prova e si è assicurato l'argento.

Per Odermatt si tratta del secondo titolo iridato dopo la vittoria nella discesa di domenica scorsa, mentre per Meillard è la terza medaglia a un Mondiale. Due anni fa, a Cortina d'Ampezzo, il romando si era classificato terzo nella combinata e nel parallelo.

Con sette medaglie all'attivo la Svizzera si porta così in testa al medagliere di questi Mondiali grazie a tre ori (due da Odermatt e uno da Flury) tre argenti (due da Holdener e uno da Meillard) e il bronzo di Corinne Suter.

Odermatt: «Lo sognavamo»

«Non è paragonabile al titolo nella discesa libera. In quel caso le emozioni sono state quasi più travolgenti. Ma anche oggi con Loïc è incredibile. Lo sognavamo, ma ovviamente non ci si può contare», ha raccontato ai microfoni della SRF lo stesso Odermatt pochi instanti dopo la fine della gara.

«Il nostro spirito combattivo ha fatto la differenza - ha proseguito il 25enne - la pista era difficile e molto lunga, così un po' come la stagione. La temperatura inoltre era piuttosto elevata, ciò non ci facilita le cose».

«Era un compito difficile. Alla fine per vincere c'è stato bisogno anche degli errori di Marco Schwarz, altrimenti non ce l'avremmo fatta», ha poi concluso un sorridente Odermatt, che nel giro di sei giorni si è messo al collo due medaglie iridate, le prime della sua carriera.

Meillard: «Così è ancora più bello»

«Ora mi sto divertendo. La settimana che ho trascorso non è stata certo ottimale. Sono stato a letto per tre giorni con febbre e tosse. Per questo è ancora più bello che oggi sia arrivata la medaglia», ha invece commentato Loïc Meillard.

«Spesso ci sono andato vicino, ma non ero mai riuscito a salire sul podio nello slalom gigante. È bello che sia andata bene proprio adesso», ha spiegato il romando.