Trionfo elvetico a Saalbach Odermatt fa sua anche la coppetta di super-G, lasciando il podio a tre compagni di squadra

Swisstxt - La redazione

22.3.2024

Marco Odermatt trionfa anche senza salire sul podio.
Marco Odermatt trionfa anche senza salire sul podio.
Keystone

Il super-G di Saalbach è il festival della squadra svizzera di velocità con tanto di ciliegina sulla torta. Il podio è tutto elvetico, Odermatt arriva quinto, ma ciò gli basta per conquistare la coppetta di specialità.

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Il nidvaldese, sceso con il numero 15, fa un'ottima gara, nonostante la neve fosse meno veloce. Recupera un po' di terreno nella parte centrale, ma ciò non gli basta per salire sul podio. Odi arriva quinto, ma tuttavia, questo gli assicura la coppetta di specialità. Il suo unico avversario, per la classifica finale, era l'austriaco Kriechmayr, giunto 'solo' sesto, alle spalle anche del francese Sarrazin.

Ma l'ultimo super G della stagione si è trasformato in una vera e propria festa svizzera. Per il secondo anno consecutivo infatti Marco Odermatt si è laureato re della specialità grazie al quinto posto conquistato alle finali di Saalbach, proprio davanti all'unico che sarebbe stato in grado di detronizzarlo, ossia l’austriaco Vincent Kriechmayr.

Il trionfo del cannibale rossocrociato è stato amplificato dalla straordinaria tripletta svizzera sul podio: il successo è infatti andato a Stefan Rogentin, che ha sopravanzato di 0”03 Loïc Meillard e di 0”15 Arnaud Boisset.

Il podio di giornata, tutto elvetico: da sinistra, Loic Meillard (secondo), Stefan Rogentin (primo), Arnaud Boisset (terzo).
Il podio di giornata, tutto elvetico: da sinistra, Loic Meillard (secondo), Stefan Rogentin (primo), Arnaud Boisset (terzo).
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Il resto della truppa svizzera

Gino Caviezel termina all'8° posto, mentre Franjo von Allmen - sfortunato per aver rotto un bastone in partenza - termina al 16° posto, mentre Justin Murisier giunge 18°. 

Battuto il record del massimo distacco dal secondo

Odermatt ha pure ufficialmente battuto il record per il massimo distacco dal secondo nella classifica generale, stabilito nel 2000-2001 da Hermann Maier: il campionissimo austriaco aveva infatti chiuso con 743 punti di vantaggio sul connazionale Stephan Eberharter. Odi al momento vanta 874 punti su Meillard con una sola gara da disputare.

Rogentin e Meillard protagonisti di giornata

Così Stefan Rogentin, raggiante vincitore di giornata, si è espresso alla RSI: «Era molto caldo oggi, io ho provato a sciare con molta sensibilità ed è andata bene. Oggi vincere significava non mollare. Io continuo a lavorare, e in questi giorni, ho ritrovato la gioia che hanno i bambini sugli sci e oggi mi sono divertito». 

Loïc Meillard, secondo, velocissimo in questo finale di stagione, ha invece espresso così la sua soddisfazione: «Essere in tre sul podio fa molto piacere, condividerlo con altri due compagni di squadra è straordinario».

Odermatt: «Oggi non potevo fare molto di più»

«Ho concordato con l'allenatore che mi avrebbe comunicato il risultato di Kriechmayr 30 secondi prima della mia partenza, dunque sapevo di poter sciare per la vittoria, ma a essere sincero non potevo fare molto di più in queste condizioni», ha spiegato Marco Odermatt ai microfoni della «SRF».

«La costanza è alla base di questo risultato - ha proseguito il nidvaldese - quest'anno è stata una stagione di super-G per gli sciatori di velocità. Il fatto che io riesca a vincere il mondiale nonostante i tanti super-G complicati lo rende ancora più speciale».

«Domenica voglio conquistare la prima coppetta di discesa»

«La discesa libera è la disciplina regina. Per me è il globo più difficile da vincere, perché le discese sono molto diverse tra loro. Bisogna sempre essere in grado di stare davanti e di prendere punti con continuità per vincere in Coppa del Mondo. Domenica scenderò per prendermi la mia prima coppetta di discesa», ha spiegato il 26enne riguardo l'ultima gara della stagione in programma fra due giorni.

«42 punti di vantaggio su Sarrazin sembrano tanti, ma secondo me chi sarà più veloce domenica sarà colui vincerà la classifica di specialità», ha concluso speranzoso il fenomeno rossocrociato.