È stato al centro di un lungo tira e molla tra Inter e Chelsea, poi, ha scelto la Roma. A fine ottobre a San Siro, quando Lukaku tornerà per la sfida tra giallorossi e nerazzurri, lo attendono i fischi, tantissimi, dei suoi ex sostenitori.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Nel corso dell'estate Romelu Lukaku ha deciso di indossare la maglia della Roma.
- Il belga era il beniamino dei tifosi dell'Inter, che gli avevano perdonato al sua partenza per Londra nel 2021.
- Stavolta, per chi «ha tradito una seconda volta», ci saranno solo fischi ad attenderlo, e tanti davvero.
Mentre pregustano la prima sfida di Champions League casalinga, che ha visto i propri beniamini prevalere sul Benfica, i boss della Curva Nord interista non perdono tempo.
A fine ottobre a San Siro arriverà la Roma: già di per sé un match caldo che porta con se il ritorno di Mourinho a San Siro - dove vinse il triplete del 2010 - ma soprattutto per la presenza di Romelu Lukaku.
Materazzi: «Verrà accolto male, e lui lo sa»
«Come verrà accolto dai tifosi? Lui lo sa, penso male. È normale che lui ha tradito una volta, è stato perdonato e ha tradito una seconda volta. Se non si va oltre, il fatto sportivo penso che ci sia tutto. Il tifo dell'Inter è abbastanza maturo da sapere che non devono esserci cose che vanno oltre lo sfottò», ha spiegato l'ex difensore dell'Inter Marco Materazzi a FcInterNews.
«È stato un peccato per tutti, poi i risultati diranno chi ha avuto ragione. Quando è tornato è stato osannato, mi piacerebbe sapere quali siano state le sue motivazioni. Sicuramente le avrà avute, ognuno sa cosa è meglio per sé. Ognuno va per la sua strada, sta segnando, spero non lo faccia contro l'Inter e poi vedremo chi avrà avuto ragione».
50mila fischietti per Lukaku
Di seguito il comunicato ufficiale della Curva Nord in previsione della gara con la Roma del 29 ottobre prossimo.
«29 ottobre: data da segnare in rosso per far sentire tutto il disgusto che proviamo verso chi ci ha voltato le spalle nel modo più indegno. Un personaggio che si è dimostrato un piccolo uomo, perché prima di essere un campione bisogna essere uomini e saper rispettare la parola data: ti abbiamo difeso a spada tratta e ci hai ripagato voltandoci le spalle. Prima dell’incontro con la Roma la Nord distribuirà, in allegato alla fan zone, 50'000 fischietti da utilizzare a perdi fiato a ogni tocco di palla di chi ha tradito la nostra maglia. Facciamo vedere a tutti come merita di esser trattato chi si è mostrato indegno di indossare i nostri colori».
Sotto ancora, un messaggio postato sul sito della più calda tifoseria interista all'indomani della notizia della partenza del belga, a metà estate.
Quello tra Big Rom e i tifosi dell'Inter è stato un rapporto intenso e viscerale, fino al giorno del suo addio. Una storia finita male.