Dall'Inter alla Svizzera Yann Sommer: ecco le lezioni apprese all'Inter che potrebbero essere preziose per la Nazionale

fon

9.6.2024

Yann Sommer è pronto per gli Europei.
Yann Sommer è pronto per gli Europei.
Imago

Il portiere della Nazionale Yann Sommer riflette sulla sua ultima strabiliante stagione con l'Inter, strizzando un occhio ai prossimi Europei.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Dopo nove anni in Bundesliga, Sommer ha intrapreso una nuova avventura in Italia, un cambio significativo tanto nella vita quanto nel calcio, esperienza che descrive come «emozionante e speciale».
  • Nel suo primo anno in Serie A con l'Inter, Sommer ha mostrato prestazioni eccezionali, mantenendo la porta inviolata in 25 delle 43 partite giocate, contribuendo così in maniera determinante al successo della sua squadra.
  • L'esperienza acquisita in Italia ha arricchito il suo bagaglio professionale, preparandolo per i prossimi impegni con la Nazionale svizzera agli Europei.

Dal punto di vista dei titoli conquistati, la carriera di Yann Sommer - in questo momento - la si può dividere in tre periodi ben distinti. Nella primavera della sua carriera, con i colori del Basilea, ha fatto incetta di trofei, vincendo a due riprese la Coppa Svizzera e quattro volte il campionato.

In seguito, dopo essere passato in Bundesliga nell'estate del 2014, firmando con il Borussia Mönchengladbach, è iniziato un periodo povero di trofei, nonostante le buone prestazioni mostrate. Dopo essere passato al Bayern Monaco lo scorso anno, nella finestra di mercato invernale, è tornato a incamerare trofei.

Prima il 35enne ha portato i bavaresi a vincere il campionato - ricordiamo che allora aveva dovuto sostituire l'infortunato Manuel Neuer - e dopo essersi trasferito in Italia, ha trascinato l'Inter in una magica stagione, conclusasi con la vittoria di Supercoppa e campionato.

Il cambiamento

Dopo ben nove anni di Bundesliga, otto e mezzo col Gladbach e sei mesi col Bayern, l'estremo difensore della Nazionale svizzera ha deciso di provare un a nuova avventura in una nuova nazione, dove il calcio e la vita sono decisamente diversi rispetto a dove era abituato.

In una recente intervista concessa a «Inter TV» il portiere si è espresso così sul trasferimento dalla Germania in Italia: «È difficile da descrivere: sono due Paesi, due leghe diverse. Ma mi sono divertito molto, le emozioni avute e date dai tifosi allo stadio...è stato speciale. Ho vissuto emozioni bellissime vincendo questo trofeo. Non voglio comparare il campionato vinto in Bundesliga».

Una prima stagione in Serie A da incorniciare

Il repentino cambiamento fra Bundesliga e Serie A non ha impedito a Sommer di brillare sin dal suo arrivo in Italia. I numeri parlano chiaro e sono da capogiro: in 43 partite disputate fra campionato, supercoppa e Champions League ha lasciato gli avversari in bianco in ben 25 occasioni, subendo solamente 23 reti in totale.

Inutile dire che il "portierino" di Morges ha conquistato la fiducia dei propri tifosi e degli addetti ai lavori.

«È stato un bel campionato, un bel primo anno all'Inter. Abbiamo fatto grandi prestazioni, anche qualche partita meno positiva come in Coppa Italia e in Champions League. Abbiamo sfoggiato una grande difesa», ha proseguito l'elvetico parlando del suo primo anno passato al sud delle alpi.

Un bagaglio sempre più ricco

Negli ultimi dodici mesi, dovendosi inserire in un nuovo contesto, in un nuovo tipo di calcio, Sommer ha infine raccontanto di aver imparato tanto.

Un aspetto che la dice lunga sull'atteggiamento del veterano rosscorcociato, le cui recenti esperienze potrebbero venir buone anche agli imminenti Europei, quando difenderà con ogni probabilità la porta della nostra Nazionale.

«Sicuramente quando giochi in un nuovo campionato impari sempre qualcosa, ed è successo anche quest'anno. Ho imparato a impostare da dietro, ho guadagnato fiducia. Non vedo l'ora di giocare all'Europeo e in seguito di ricominciare un'altra stagione», ha concluso Sommer, che dunque strizza già un occhio all'imminente EURO 2024, competizione in cui la Svizzera debutterà il 15 giugno affrontando l'Ungheria.