Milan e Inter hanno deciso di comune accordo: tra 3-4 anni accanto all'attuale San Siro sorgerò un nuovo tempio del calcio, al passo con le altre grandi città europee.
Costruito nel 1925 nella zona di Milano chiamata San Siro, il tempio del calcio milanese ha subito diverse modifiche in quasi un secolo di vita, ospitando tra l'altro 6 partite della Coppa del Mondo del 1990, 4 finali europee e innumerevoli partite di Inter e Milan, che da sempre hanno condiviso lo stadio.
Oggi, il Giuseppe Meazza - come venne ufficialmente chiamato nel 1980 in onore del grande calciatore italiano che vinse due Coppe Del Mondo (1934, 1938) con la nazionale italiana) ha i giorni contati.
Infatti, Inter e Milan presenteranno in questi giorni al Comune di Milano il progetto per un nuovo modernissimo stadio, che sorgerà nell'area adiacente quello attuale. Si tratterà di uno stadio di proprietà delle due società che hanno così deciso di rimanere al passo con i tempi, visto il sorgere di moderni hi-tech tempi del calcio in tutta Europa.
Si prevedono 4 anni di lavori, per dare «alla città di Milano uno stadio all'altezza delle principali città europee», così si è espresso l'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello.
«Stiamo lavorando a questo progetto insieme al Milan, ritenendo lo stadio uno degli asset fondamentali per la crescita dei club stessi: abbiamo ancora del lavoro da fare, ma i tempi sono maturi», ha terminato il dirigente nerazzurro.
Per i nostalgici va detto che il 'vecchio San Siro rimarrà in funzione fino all'apertura di quello nuovo, dopodiché verrà abbattuto.
Un destino che ha toccato molti altri tempi del calcio europeo e mondiale, difficile da evitare per rimanere al passo con i tempi e per continuare a rendere il calcio italiano uno dei più seguiti e attrattivi a livello planetario.
