Terremoto a Coverciano Altro scandalo nel calcio italiano: Tonali e Zaniolo espulsi dal ritiro Azzurro

bfi

13.10.2023

Sandro Tonali a Coverciano prima di lasciare il ritiro per partecipare all'indagine della Procura.
Sandro Tonali a Coverciano prima di lasciare il ritiro per partecipare all'indagine della Procura.
KEYSTONE

L'Italia del pallone sta per essere travolta da un altro grande scandalo: dopo lo juventino Fagioli, anche Tonali e Zaniolo sarebbero indagati per delle presunte scommesse. La pena, se trovati colpevoli, parte dai tre anni di squalifica.

bfi

13.10.2023

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il giocatore della Juventus Nicolò Fagioli è indagato per delle scommesse effettuate su siti illegali. Il giocatore ha ammesso il fatto.
  • La Procura di Torino, grazie alle informazioni di Fabrizio Corona, ha allargato l'indagine, che ha colpito anche i nazionali italiani Zaniolo e Tonali.
  • I due, a Coverciano con gli Azzurri, hanno lasciato il ritiro dopo essere stati informati sul loro coinvolgimento nell'indagine della Procura.
  • L'articolo 24, comma 1, prevede sanzioni pesanti per giocatori che partecipano a scommesse: minimo tre anni di sospensione e una pena pecuniaria di almeno 25mila euro.

Sta per scoppiare un altro brutto affare nel calcio italiano, che dopo aver coinvolto dei grossi nomi, potrebbe allargarsi a vista d'occhio: Calciopoli 2.23.

Ma andiamo con ordine.

Lo juventino Fagioli, il primo indagato

Martedì il giocatore della Juventus Nicolò Fagioli era stato indagato per presunte scommesse su siti illegali.

Giovedì, in procura, il 22enne ha ammesso di aver scommesso su piattaforme online illegali. «Ho fatto puntate su partite di calcio»: queste le parole che avrebbe detto agli investigatori della Procura di Torino.

Nicolò Fagioli 
Nicolò Fagioli 
KEYSTONE

Il calciatore rischia tre anni di squalifica perché in ballo c’è il comma 1 dell’articolo 24: giocatori, soci e dirigenti sono inibiti dallo scommettere sul proprio sport, e la sanzione prevede una «squalifica non inferiore a tre anni e dell'ammenda non inferiore a euro 25'000». 

Peggio ancora, se il ragazzo avesse scommesso su partite di squadre per le quali era tesserato.

L'indagine è in corso, nata un po' per caso, quando la polizia di Torino stava monitorando server illegali che attraverso le scommesse consentono di riciclare denaro.

Escono anche i nomi di Tonali e Fagioli

Oltre a Fagioli, secondo i media italiani, sono ora usciti anche due altri grossi nomi del calcio azzurro: Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.

È stato l'ex fotografo Fabrizio Corona, chiamato in tribunale per il caso Fagioli, a far scoppiare la bomba: anche Zaniolo e Tonali scommettono.

Secondo «Dillinger News», una fonte di Corona riporta che Zaniolo avrebbe addirittura scommesso sulla Roma mentre giocava con i giallorossi in Coppa Italia.

I due nazionali lasciano il ritiro degli Azzurri

Giovedì, i due, che nel corso dell'estate sono emigrati in Inghilterra - il primo al Newcastle United e il secondo all'Aston Villa - hanno lasciato il ritiro della Nazionale italiana dopo essere stati informati del loro coinvolgimento in un'indagine della Procura.

Nicolò Zaniolo. a Coverciano, in occasione del ritiro della Nazionale italiana in preparazione delle sfide contro Malta e Inghilterra.
Nicolò Zaniolo. a Coverciano, in occasione del ritiro della Nazionale italiana in preparazione delle sfide contro Malta e Inghilterra.
Imago

La comunicazione ufficiale è arrivata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).

La FIGC non ha specificato l'oggetto dell'indagine, ma ha detto che i due centrocampisti sono stati autorizzati a tornare a casa perché la Federazione riteneva che non fossero in condizioni di affrontare le prossime partite.

Roba grossa insomma, se la Nazionale azzurra rinuncia al supporto di due importanti giocatori in una fase davvero delicata delle qualificazioni per Euro 2024.

L'Italia è infatti seconda del suo gruppo, con una partita in meno, staccata di sei punti dall'Inghilterra e a pari punti (7) con Ucraina e Macedonia del Nord.

L'agenzia «Reuters» ha contattato la Procura di Torino e gli agenti di Tonali e Zaniolo per un commento sugli ultimi sviluppi, senza per ora ricevere risposta.