Se Napoli e Juve hanno già la testa alla Champions dell'anno prossimo, Inter e Milan continuano a duellare alla pari, ma i rossoneri rimangono avanti di due lunghezze.
A San Siro hanno dovuto aspettare 82 minuti prima di esultare. Ma il gol di Rafa Leao decide il match con la Fiorentina e fa fare un altro passo al Milan verso lo scudetto. L'Inter però non molla, risponde vincendo a Udine e tiene comunque viva la speranza e acceso il testa a distanza tra le due milanesi, con la squadra di Pioli al comando con due punti di vantaggio.
Contro i viola i rossoneri la sbloccano nel finale: in avvio era stato annullato un gol a Theo Hernandez per fuorigioco di Messias. Poi è Giroud a mangiarsi l'1-0. Nella ripresa Leao spreca mandando alto, Pioli gioca anche la carta Ibrahimovic. Ma è la Fiorentina al 21' a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di Cabral: Maignan fa il miracolo e blocca in due tempi. Poi però ci pensa Leao a segnare la rete decisiva.
L'Inter non sbaglia
L'Inter è scesa in campo sapendo di non dover sbagliare: Perisic segna il vantaggio al 12', il raddoppio al 39' con Lautaro Martinez che dal dischetto prende il palo ma poi ribatte di testa. L'Udinese prova a rimettersi in gioco nella ripresa con Pussetto. Ma l'Inter soffre e tiene fino alla fine.
Juve, nel segno di Bonucci
Nell'anticipo delle 12.30 la Juventus batte 2-1 il Venezia e ringrazia Leonardo Bonucci che con la sua doppietta regala tre punti importanti per il quarto posto. Il difensore festeggia al top il 35/o compleanno in un match in cui i lagunari, alla prova del nove dopo l'esonero del tecnico Zanetti, hanno provato a non soccombere facendo comunque una buona gara. Aramu che aveva risposto alla rete in avvio di Bonucci aveva illuso i veneti: poi il raddoppio che spegne tutte ambizioni e speranze.
Bellotti raddrizza il Toro
A Empoli succede di tutto: dopo un primo tempo senza grande lavoro per i portieri, la squadra di Andreazzoli passa in vantaggio nella ripresa con Zurkowski. Ma subito dopo resta in dieci per l'espulsione di Verre, sanzionato per il fallo su Pellegri prima col giallo che diventa rosso diretto dopo il consulto del Var. Poi va in scena la rimonta del Toro, con due rigori realizzati da Belotti. L'Empoli resta in nove per l'espulsione per doppia ammonizione di Stojanovic. Nel recupero il Gallo fa in tempo a mettere a segno, stavolta su azione, la rete della tripletta.
Roma ferma al 5° posto
Nel posticipo serale il Bologna dopo il successo sull'Inter (e i pari con Juve e Milan), ferma anche la Roma: è 0-0 show, con tante occasioni per parte e portieri protagonisti. Spettacolo fino al recupero con Pellegrini che manca di un soffio la rete del vantaggio, così come Barrow che prende la traversa. La Roma è quinta con la Lazio a quota 59.