Il Lugano ed il proprio difensore Yao Guy Eloge sono stati condannati dalla FIFA e dal TAS a risarcire l'Inter di circa 500'000 franchi.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, i nerazzurri hanno vinto la a causa contro l'ivoriano, reo nella stagione 2016-17 di essersi svincolato dai milanesi e poi di essersi accasato con i bianconeri senza avere però i requisiti necessari per lo svincolo.
Il 23enne, che non ha mai giocato con l'Inter, ha violato l'art. 17 della FIFA che prevede che «un giocatore che ha firmato un contratto prima dei 28 anni può svincolarsi solo dopo 3 anni».
Renzetti: «Noi non pagheremo la multa»
Interrogato sulla vicenda Yao, il presidente Renzetti ha precisato: «Lui e i suoi procuratori si sono sentiti liberi di firmare con il Lugano. Noi non pagheremo la multa ma unicamente i diritti di formazione che credo siano di 150'000 franchi».
Il numero uno bianconero ha poi aggiunto: «Eravamo consapevoli di ciò, mentre il resto lo dovrà pagare il giocatore. Il contenzioso era tra Yao e l'Inter, noi abbiamo preso le sue difese ma non siamo i colpevoli».
«Nel momento in cui avrà mercato recupereremo la cifra spesa», ha poi concluso Renzetti.