Nell'incertezza di se, come e quando si riprenderà a giocare, Angelo Renzetti ha espresso tutto il suo disappunto.
«Le incognite non ci danno una mano», ha spiegato a «Pronti, ri... partenza, cia!» il presidente del Lugano.
«Per il calcio svizzero è un'occasione persa, bisognava decidere di non andare avanti e approfittarne per portare la Super League a 12 squadre, in modo da accontentare anche le tv per la stagione prossima», ha proseguito in collegamento con la nuova trasmissione del martedì di RSI LA2.
«Personalmente penso che alla fine non si continuerà», ha poi concluso.