Finale di Supercoppa turca Clamorosa protesta del Fenerbahce che lascia il campo dopo 3 minuti. Ecco perché

bfi

8.4.2024

I giocatori del Fenerbahce lasciano il campo per protesta dopo 3 minuti di gioco  
I giocatori del Fenerbahce lasciano il campo per protesta dopo 3 minuti di gioco  
KEYSTONE

Il Fenerbahce è uscito dal campo dopo tre minuti di gioco nella sfida di recupero della Supercoppa di Turchia contro il Galatasaray. In segno di protesta contro un presunto trattamento ingiusto il Fenerbahce ha schierato una squadra Under 19 per la partita contro i rivali di Istanbul.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La finale di Supercoppa di calcio turca era stata programmata per dicembre a Riyahd, ma i sauditi avevano messo il veto all'ultimo momento.
  • Fenerbahce e Galatasaray sono così scesi in campo a Sanliurfa, l'8 aprile.
  • Per protesta il Fenerbahce è sceso in campo con la sua formazione Under 19, rinunciando a schierare i suoi giocatori più rappresentativi.
  • Dopo tre minuti di gioco, la formazione del presidente Koc ha lasciato il campo, clamorosamente, rilanciando la protesta nei confronti della Federazione turca.

Clamoroso il gesto di protesta del Fenerbahce, la squadra di Bonucci, Krunic e Dzeko.

Il club è in polemica con la Federcalcio turca e ha schierato l'Under 19, come aveva annunciato qualche giorno fa, nella finale della Supercoppa nazionale contro il Galatasaray, abbandonando il campo dopo un paio di minuti e dopo aver incassato una rete di Mauro Icardi. Da qui la sospensione del match.

I problemi tra il Fenerbahce e la Fedearazione

I problemi tra il Fenerbahce e la Federcalcio turca sono cominciati dopo i gravi incidenti avvenuti nel match dello scorso marzo in casa del Trabzonspor.

I tifosi dei padroni di casa avevano dato inizio a una caccia all'uomo appena era terminata la partita persa 3-2 e se l'erano presa con i giocatori del Fenerbahce, inseguendoli perfino nel tunnel.

A seguito di tali eventi il club aveva richiesto l'intervento di un arbitro straniero, citando il trattamento sfavorevole riservato loro dagli arbitri turchi.

Da Riyadh a Sanliurfa

E dire che la finale di Supercoppa era originariamente prevista per il 29 dicembre a Riyadh, ma la partita è stata rinviata all'ultimo minuto dopo che gli organizzatori sauditi hanno rifiutato di permettere ai giocatori di indossare magliette di riscaldamento con l'immagine di Mustafa Kemal Ataturk, il fondatore della Turchia moderna, per celebrare il centenario della Repubblica turca, affermando che gli slogan politici erano vietati.

Era stato così deciso di disputare la finale a Sanliurfa, la regione colpita duramente dal terremoto nel 2023.

Il comunicato

"In questo giorno, in cui scendiamo in campo non per vincere ma per difendere i nostri diritti, ecco ciò che vogliamo sottolineare per riassumere il nostro atteggiamento; «Servire lo sport turco non solo nel calcio ma anche in ogni settore in cui competiamo da 117 anni, con migliaia di trofei vinti che portano le tracce del duro lavoro e della fatica, 30 milioni di tifosi che sentono i valori nazionali del loro Paese. Come Club sportivo più grande del mondo, continueremo a stare in piedi oggi e in futuro come abbiamo fatto ieri".

«È tempo di resettare il calcio turco», sono state le poche stringate parole espresse dal presidente del Fenerbahce Ali Koc in conferenza stampa prima della partita.