Se i bianconeri dovessero dover affrontare il Dinamo Minsk nei preliminari di Conference League, potrebbero giocare due volte a Cornaredo.
Dal punto di vista organizzativo Michele Campana, direttore generale del Lugano, non è particolarmente soddisfatto del sorteggio del terzo turno preliminare di Conference League: «Sotto l'aspetto logistico Beer Sheva e Dinamo Minsk è l'abbinamento che temevamo di più, perché sono trasferte complicate».
In caso di sfida ai bielorussi, che non possono scendere in campo in casa, si potrebbe però giocare anche il ritorno a Cornaredo, pur se a porte chiuse.
«Sembra una strada percorribile - ha sottolineato Campana - perché l'alternativa è Novi Sad, in Serbia. Dobbiamo discutere gli aspetti finanziari».
Swisstxt