Conquistate le semifinali di Coppa a Sion, il Lugano non ha tempo per sedersi sugli allori e deve già pensare al campionato dove scenderà in campo domenica ancora al Tourbillon.
L'allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti spiega le differenze tra le due competizioni: «In campionato magari si gioca un po' più aperti, perché in Coppa sai che rischi di uscire».
Oltre ai soliti assenti potrebbe mancare pure Mattia Bottani, uscito acciaccato dall'ultimo incontro. L'ingresso di chi era in panchina però è stato uno degli elementi che ha deciso la sfida di mercoledì: «La nostra forza deve essere sempre il gruppo. Chi è entrato in campo mercoledì aveva fame».
L'allenatore del Lugano spende anche due parole su Ignacio Aliseda, autore della seconda rete nella sfida di Coppa di mercoledì a Sion: «L'anno scorso ha avuto un periodo difficile perchè veniva da un contesto diverso. Non mi aveva convinto, ma è stato lui a farmi capire che ci teneva a restare e a far vedere il suo valore».
Due incontri nel giro di pochi giorni contro la stessa squadra: il Sion che sta attraversando un periodo complicato in campionato - penultimo -, è stato eliminato dalla Coppa Svizzera - a cui tiene molto - e da ultimo, squadra che ha salutato oggi Fabio Celestini, l'ennesimo allenatore silurato da Christian Constantin.
«È difficile preparare un match con la stessa squadra perché non sai, se quelli che han perso cambieranno modo di giocare o giocatori; noi dobbiamo essere pronti ad adattarci».
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