El Nino si ritira Dopo 18 anni Fernando Torres ha detto basta

bfi

21.6.2019

Fernando Torres con la maglia del Sagan Tosu
Fernando Torres con la maglia del Sagan Tosu
Keystone

Fernando Torres ha deciso di dare l'addio al calcio. Dall'ultima stagione in Giappone all'esordio con l'Atletico. Ecco la storia di un bomber di classe. 

A 17 anni Fernando Torres esordì con la maglia dell'Atletico Madrid - società nella quale militò anche nelle giovanili - e da subito si capì che quel ragazzino con la faccia da angelo sapeva spaventare eccome gli arcigni difensori avversari. Con l'Atletico disputò 214 partite mettendo a segno 91 reti. 

L'interesse dei grandi club europei non si fece attendere. Fu il Liverpool a strappare all'Atletico a suon di milioni (20 per la precisione) quello che per tutti era oramai era diventato 'El Nino'. 

Fernando Torres con la maglia del Liverpool
Fernando Torres con la maglia del Liverpool
Keystone

Torres ricordava un poco l'argentino Caniggia: capelli biondi lisci, faccia d'angelo e fiuto del gol. 

Con  i Reds Torres mise a segno la bellezza di 65 reti in 102 incontri. Era a tutti gli effetti uno degli attaccanti più prolifici e invidiati d'Europa.

La Nazionale

Fu il suo periodo di massimo splendore, del quale si avvalse anche la nazionale spagnola dei vari Xavi, Iniesta, Ramos, Fabregas, Silva, Puyol, che in un quadriennio conquistò ben due campionati europei e una Coppa del Mondo. 

Nonostante l'agguerrita concorrenza in casa del 'Furia Roja', Torres confezionò 38 reti con la maglia del suo Paese.

Nel 2008 arrivò terzo nel concorso per il Pallone d'Oro. Davanti a lui si piazzarono Ronaldo e Messi, dietro, il resto del mondo. 

L'avventura al Chelsea

Il Chelsea decise di pagarlo profumatamente e portarselo tra le sue fila. Nel 2012, sotto la guida di Di Matteo, i Blues conquistarono la Coppa d'Inghilterra e la Champions League. 

Nonostante le premesse, 'El Nino' non riuscì più ad incidere come prima. Rimase la classe e la bella corsa, ma come Sansone, tagliati i lunghi capelli biondi, diminuirono anche le reti. 

Lukaku e soprattutto Drogba lo oscurarono. Il biondo celestiale si sbiadì, un poco. 

Il tentativo di rilancio

Dal 2015 Torres provò a rilanciarsi al Milan, ma dopo una sola rete segnata in 10 partite, El Nino decise di tornare a casa, tra le fila di quell'Atletico che lo aveva cresciuto.

Dopo due anni in chiaro-scuro nella sua Madrid, Torres è lasciato affascinare dal Sol Levante, dove molti altri grandi campioni in fase calante sono andati a concludere la carriera.

A 35 anni, al termine di un ultima stagione durante la quale ha raccolto solo tre volte il piacere di esultare per una rete segnata, El Nino ha deciso di smettere.

Un goleador che non segna, diventa un giocatore triste. Meglio cambiare vita. 

CARRIERA CON I CLUB
2000-2007: Atletico Madrid - 244 presenze 91 gol
2007-2011: Liverpool - 142 presenze 81 gol
2011-2014: Chelsea - 172 presenze 45 gol
2014-2015: Milan - 10 presenze 1 gol
2015-2018: Atletico Madrid - 160 presenze 38 gol
2018-2019: Sagan Tosu - 28 presenze 4 gol
Totale con i club: 756 presenze 260 gol

CARRIERA IN NAZIONALE
2003-2015: Spagna - 110 presenze 38 gol

PALMARES
Champions League: 2011-12 (Chelsea)
Europa League: 2012-13 (Chelsea), 2017-18 (Atletico Madrid)
FA Cup: 2011-12 (Chelsea)
Mondiale: 2010
Europeo: 2008, 2012

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