L'arbitro ammette l'errore Dudic sul rigore contro il Basilea: «È stata una decisione sbagliata»

blue Sport

9.5.2023

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L'arbitro Alessandro Dudic ha avuto il suo bel da fare nella turbolenta fase finale della sfida tra Basilea e Zurigo. In un'intervista esclusiva a Blue News, il fischietto ha spiegato perché la sua decisione sul rigore è stata un errore e come sarebbe potuto accadere nonostante il VAR.

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9.5.2023

Non hai tempo? blue News riassume per te

  • Alessandro Dudic ammette a blue Sport di aver preso una decisione sbagliata.
  • Nella partita tra Basilea e Zurigo l'arbitro ha deciso di concedere un rigore in favore dello Zurigo, dopo essere stato tratto in inganno da una simulazione.
  • La comunicazione tra lui e il VAR non è stata ottimale.
  • Dopo la partita Dudic ha avuto uno scambio costruttivo con Heiko Vogel e Fabian Frei.

«La decisione era sbagliata», dice l'arbitro Alessandro Dudic a Blue News a proposito del suo controverso fischio  che ha assegnato il calcio di rigore nella partita tra Basilea e Zurigo. Dudic ha indicato il dischetto all'88° minuto, quando il punteggio era sullo 0-0.

«Ho sentito il contatto e non ho visto Michael Lang tirare indietro la gamba», dice Dudic, che continua: «Il caso era chiaro per me: rigore». Il VAR ha confermato la decisione molto rapidamente Di conseguenza, la comunicazione con il VAR non è stata «ottimale».

«Il VAR ha confermato la mia decisione molto rapidamente», il che gli ha dato fiducia, a conferma della sua decisione. Tuttavia, quando ha visto per la prima volta le immagini negli spogliatoi, Dudic ha capito che la decisione era sbagliata. «C'è poco da discutere. È una simulazione (di Krasniqi, ndr)».

Sull'espulsione di Xhaka

La decisione del rigore, tuttavia, non è stata l'unica scena ad aver alimentato le emozioni molto forti al St. Jakob di Basilea. «C'è stato un fallo di Xhaka su Marchesano», ricorda Dudic a proposito della scena che ha acceso gli animi in campo. "Per me era chiaro che Xhaka doveva essere ammonito». Per il capitano del Basilea, che aveva già incassato un altro giallo in precedenza, questo ha significato l'espulsione.

Mentre lo stesso giocatore del Basilea prendeva la via degli spogliatoi c'è stata un'altra rissa, e Taulant Xhaka ha dato una testata a Nikola Katic. «Non l'ho nemmeno visto», dice Dudic. Il fischietto ha poi guardato la scena sullo schermo e ha capito che il capitano del Basilea doveva essere espulso con un cartellino rosso diretto. Intanto Xhaka a quel punto era già sparito nel tunnel dei giocatori e ha dovuto essere richiamato in campo da Alessandro Dudic. «È stato un momento difficile, stare davanti alla Muttenzerkurve», ricorda Dudic. «Dentro di me ero c'era un turbinio di emozioni».

Scambio di opinioni con i due allenatori

Dopo la partita, nello spogliatoio, Dudic ha dovuto elaborare queste scene spigolose. «La gente voleva parlare con me, ma non era una situazione favorevole: così presto dopo la partita, per entrambi le parti», ammette l'arbitro.

Dudic ha così rifiutato una richiesta di intervista «perché era semplicemente troppo presto». Dopo aver fatto la doccia però, il 35enne ha avuto uno scambio di opinioni con il suo assistente, Heiko Vogel e Fabian Frei. «La discussione sul posto è stata positiva», dice Dudic. Tutte le parti erano infatti consapevoli che bisognava guardare avanti e che in campo ci sono persone che commettono errori.