Un tempo gigante del calcio europeo, l'Ajax Amsterdam oggi è caduto in una delle crisi più gravi dei suoi 123 anni di storia, trovandosi al quattordicesimo posto in campionato. Inoltre, dei dirigenti del club olandese sono stati licenziati, e i tifosi sono più infuriati che mai.
Hai fretta? blue News riassume per te
- L'Ajax Amsterdam sta attraversando una delle crisi più gravi della sua storia, trovandosi al quattordicesimo posto in campionato e con diversi dirigenti licenziati. C'è grande frustrazione tra i tifosi.
- Il match contro il Feyenoord è stato interrotto a causa dei comportamenti dei tifosi dell'Ajax, che hanno lanciato fumogeni e fuochi d'artificio in campo.
- Diversi cambiamenti dirigenziali e licenziamenti, incluso quello del direttore sportivo Sven Mislintat, hanno aumentato l'instabilità nel club. Ciò sia a livello di squadra che dirigenziale, con segnalazioni di conflitti interni e lotte intestine di potere.
- Il club è attualmente in una posizione difficile, con l'esigenza di trovare un forte leader che possa riportare ordine e stabilità, mentre i tifosi e gli esperti del calcio olandese osservano con preoccupazione la profondità della crisi, e si interrogano sul futuro del club.
Domenica pomeriggio il «Klassieker», giocato in casa contro il Feyenoord di Rotterdam, è stato definitivamente interrotto al 55esimo minuto dall'arbitro, quando gli ospiti conducevano 3-0.
Il motivo? I fumogeni e i fuochi d'artificio lanciati sul campo dai tifosi dell'Ajax. Quest'ultimi hanno poi sfondato l'ingresso dello stadio e si sono scontrati con la polizia antisommossa, che ha dovuto rispondere con i gas lacrimogeni.
«Il club è in fiamme», ha titolato il sito web dell'associazione dei tifosi, descrivendo l'interruzione della partita di domenica contro l'acerrimo rivale Feyenoord come «un punto basso di questa crisi», che sta scuotendo il club, 36 volte campione dei Paesi Bassi.
La Federazione calcistica olandese ha annunciato che i 35 minuti restanti della partita sarebbero stati giocati mercoledì sera, rigorosamente a porte chiuse. Alla fine la partita è terminata 4-0.
L'attaccante del Feyenoord Santiago Giménez ha siglato la definitiva quarta rete dell'incontro, dopo aver già messo a segno una doppietta nella prima parte della partita giocata domenica.
Un inizio da dimenticare
Bisogna tornare alla stagione 1964/1965, quando l'icona del club Johan Cruyff si unì alla squadra giovanile dell'Ajax, per trovare un inizio di stagione peggiore di quello attuale.
La squadra, nel corso di questa stagione, ha vinto solo una partita in Eredivisie, ed è già staccata di dieci punti dal leader, il PSV Eindhoven.
Per il quotidiano «NRC», la partita contro il Feyenoord «simboleggia la crisi esistenziale in cui si trova l'Ajax». In Europa League, i giocatori dell'allenatore Maurice Steijn hanno pareggiato contro il Marsiglia (3-3) - un altro club in crisi - e passare il turno non sarà facile; il loro gruppo comprende anche il Brighton, attuale terzo in Premier League, e l'AEK Atene.
All'indomani del fiasco di domenica il club ha annunciato l'addio «con effetto immediato» del direttore sportivo Sven Mislintat. Per l'associazione dei tifosi, «è chiaro che l'instabilità nel club regna non solo in campo ma anche a livello dirigenziale».
Lotta di potere
In carica da solo quattro mesi, Mislintat era oggetto di un'inchiesta per un possibile conflitto di interessi riguardante un trasferimento last minute di quest'estate, quello del terzino croato Borna Sosa del valore di otto milioni di euro. L'Ajax ha negato che questo licenziamento abbia a che fare con l'inchiesta, citando «la mancanza di sostegno generale all'interno dell'organizzazione» come motivo della decisione.
La stampa olandese riporta da mesi di una lotta intestina per accaparrarsi la guida del club. Si dice che settimana scorsa Mislintat abbia disturbato un allenamento, urlando davanti ai giocatori, e che Steijn potrebbe perdere il suo posto in caso di sconfitta contro il Feyenoord.
Le partenze del direttore sportivo Marc Overmars, nel febbraio 2022 e del direttore generale Edwin Van der Sar, nel maggio 2023, hanno decisamente indebolito la struttura societaria. L'Ajax allenato da Erik ten Hag, oggi sulla panchina del Manchetser United, aveva raggiunto le semifinali di Champions League solo quattro anni fa.
«È naturalmente un momento molto oscuro», ha ammesso l'attuale allenatore Steijn domenica pomeriggio. Il direttore generale ad interim dell'Ajax, Jan van Halst, anch'egli bersaglio dell'ira dei tifosi, ha ammesso che il club sta attraversando una crisi profonda: «È un periodo molto difficile. Se solo fosse così facile premere un pulsante e cambiare le cose...».
Lo specialista del calcio olandese Jaap Stalenburg riassume così la situazione: «È il caos, il caos totale». «Si stanno battendo dappertutto. Sul campo, fuori dal campo. Hanno bisogno di un dittatore, di un leader forte che metta ordine in tutto questo».
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