Un altro genio-maledetto del calcio Gascoigne: «Se voglio bere, bevo. Se non voglio, lascio perdere»

12.3.2021

Paul Gascoigne
Paul Gascoigne
KEYSTONE

L'ex stella della nazionale inglese, parla del suo 'nuovo rapporto con l'alcol, dell'Isola dei famosi, della mancanza di passione di molte star del calcio di oggi. 

George Best, Diego Armando Maradona, Garrincha: Paul Gascoigne e un altro dei grandi maledetti del calcio.

L'ex stella della nazionale inglese ha ammesso di essere tornato a bere. Nonostante una lunga battaglia con l'alcolismo, che lo ha portato a farsi mettere anche degli impianti nello stomaco per smettere di bere, Gascoigne ha rivelato che ora beve un po' di birra e vino.

L'ex centrocampista offensivo di Newcastle, Tottenham, Lazio, Rangers e Everton insiste nel dire che può tenere sotto controllo le sue sbronze.

Paul, oggi 53enne, ha detto: «Sarò sempre un alcolizzato, ma ora posso farmi un paio di bicchieri di vino o qualche birra. Non tutti i giorni, ma quando voglio. Beh, mettiamola così: se voglio bere, bevo. Se non voglio, lascio perdere, il che non è la cosa giusta, ma è così da secoli».

A qualcosa Gazza ha deciso di rinunciare: «Non mi fido dei superalcolici, quindi me ne sto alla larga. Al momento sto bene e mi sto godendo la vita».

La battaglia dell'ex centrocampista con la bottiglia e la sue sbandate da una crisi all'altra hanno spesso mosso i sentimenti degli amanti del calcio, così come gli interventi di diversi grandi nomi del mondo del calcio.

Televisione inglese: un rapporto mai decollato

Nel 2004 Gascoigne doveva partecipare ad uno show sul ghiaccio, ma dovette ritirarsi dopo un infortunio capitatogli nel corso della terza sessione di allenamento. «Sono caduto e mi sono rotto qualcosa nel collo».

Nel 2009 fu rifiutato da ITV's per un show in quanto decise di non sottoporsi ai test psicologici. A 'The Sun' Gascoigne ha ora rivelato che l'esperienza lo ha così arrabbiato che ha ha deciso che mai lavorerà con il quel canale.

Paul parteciperà invece all'Isola dei famosi, versione italiana: «Voglio solo fare un tentativo ed essere me stesso. In passato sono sempre stato giudicato per i miei precedenti».

L'Italia non ha dimenticato Gazza

In Italia, in specialmodo a Roma, Gascoigne è ancor oggi ricordato come uno dei talenti più puri ad aver giocato in Serie A. L'inglese giocò per tre stagioni con la maglia della Lazio negli anni novanta. Il suo carattere aperto, estroverso e un poco pazzerello si addiceva  molto al contesto della Serie A. 

«Lo show italiano è di dieci settimane - ha raccontato Gascoigne a 'The Sun' - si mangia riso, spero che mi lasci un'ottima abbronzatura e spero inoltre che mi aiuti a smettere di fumare. Sto ripassando il mio italiano al momento. Riesco a capire più di quanto non riesca a parlare, ma me la caverò».

«Ho incontrato alcune delle concorrenti. Non so chi siano e molte delle ragazze non conoscevano nemmeno me. Ma un ragazzo che è tifoso della Lazio si è inginocchiato davanti a me e ha iniziato a pregare. È stato un po' imbarazzante», ha aggiunto l'ex calciatore.

Oggi ai giocatori manca passione

Paul Gascoigne ha voluto esprimere le sua opinione sulla mancanza di passione mostrata da alcune delle superstar del calcio di oggi, dicendo che pochi verserebbero lacrime sul campo come ha fatto lui.

«Ho sempre giocato il meglio che potevo, e la cosa principale per me era vedere le facce soddisfatte e contente dei tifosi. Non dovrei dirlo, ma oggi non è così».

Oltre 'L'isola dei famosi'

A Gazza è stato chiesto di partecipare alla realizzazione di un film.

«Uno dei ragazzi di Game Of Thrones vuole interpretare me. Parla della mia vita».

Paul Gascoigne, che ha tre figli e un matrimonio fallito alle spalle, conclude dicendo che per ora ha intenzione di rimanere single, in modo da potersi prendere la responsabilità esclusiva delle sue azioni, se dovesse commettere qualche errore.

Un genio maledetto del calcio al quale va la nostra simpatia. Forza Gazza!