Il calciatore Gourav Mukhi è diventato un fenomeno del calcio indiano perchè si pensava avesse 16 anni; invece il ragazzo di anni ne ha 28.
Fino a apochi giorni fa era osannato in India come il più gande talento calcistico mai nato nel grande Paese asiatico: il suo nome è Gourav Mukhi.
Mukhi, che già ha giocato per le nazionali U-15 e U-18 del suo Paese, è diventato popolarissimo in India, richiamando talent-scouts da mezzo Mondo. Alcune settimane ha segnato una rete con il suo club, il Jamshedpur, nell'incontro finito con il risultato di 2-2 contro il Bangaluru, valido per la Indian Soccer League; Mukhi è diventato così il calciatore più giovane di sempre a segnare una rete in ISL (Indian Soccer League).
Il cricket è sì lo sport più popolare d'India, ma il Paese che conta oggi più di 1 miliardo e 300 milioni di abitanti ha molta fame di calcio.
Mukhi ha da subito incarnato il simbolo del ragazzino, che con pochissimi mezzi, è riuscito ad uscire dalla miseria per ritrovarsi un campionissimo corteggiato, in odore di futuri grandi successi e di fama, anche internazionale.
Purtroppo, il sogno di centinaia di milioni di bambini indiani è crollato come un castello carta, nel giro di un'intervista, quando il sedicente 16enne Gourav Mukhi ha dichiarato al Telegraph di avere in verità 28 anni.
Dopo aver ammesso la frode il 28enne si è visto sospendere dalla All Indian Football Federation a tempo indeterminato, fino a quando, dopo averlo ascoltato, il massimo organismo calcistico del Paese pronuncierà la sua definitiva decisione in merito.
Una grande truffa, che ha fatto sognare tutto il movimento calcistico indiano, speranzoso di aver finalmente individuato un campionissimo di casa. Ma il sogno continua, la ricerca della superstar del calcio indiano non si ferma; sono centiniaia di milioni i bambini che tirano pedate al pallone e un giorno, forse non tanto lontano, e senza bisogno dell'inganno, anche l'India avrà il suo Pelè.
