Il Lugano perde in Norvegia con un risultato molto severo (5:2). Dopo un primo tempo giocato bene e all'attacco, i troppi errori commessi nel secondo hanno permesso al cinico Bodo/Glimt di vincere e brillare.
Avrebbe dovuto vincere per continuare a coltivare il sogno chiamato Conference League e invece il Lugano, pur mostrando una buona mezz’ora, e precipitato anche a causa dei suoi molti errori.
Dopo le buone occasioni di Arigoni, Cimignani e Steffen, i padroni di casa hanno colpito a cavallo della pausa con Pellegrino e Fet, sfruttando due errori difensivi.
Errori, che si sono susseguiti anche in seguito, nonostante la volontà dei ragazzi del Crus di tornare in partita.
Così, con la partita incanalata sui binari giusti per i padroni di casa, Berg ha poi messo in cassaforte il risultato al 66'.
I gol di Celar e Babic, a cui hanno puntualmente risposto i norvegesi, hanno solo reso meno amara la sconfitta.
Al Lugano manca ora un'ultima sfida da giocare in questa stagione di Conference League. Giovedì 14 dicembre sfiderà il Besiktas, a Zurigo. I turchi sono ultimi del gruppo, tre punti dietro i bianconeri.
Tutti gli episodi salienti
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Finisce la sfida e terminano così i sogni di proseguire il percorso in Europa.
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Al Lugano non riesce la remuntada stavolta, anzi: il Bodo/Glimt segna anche la quinta rete.
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Sembrava finita ... e invece, il nuovo entrato Babic segna la seconda rete per il Lugano, riaccendendo le flebili speranze dei bianconeri.
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E invece, è ancora Pellegrino a segnare per i padroni di casa.
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Pochi minuti dopo, un Lugano non certo abbattuto e domo, trova la prima rete con Zan Celar.
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Altra palla deviata da un difensore del Lugano che finisce alle spalle di Saipi. E siamo sul 3:0 per il Bodo/Glimt.
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Gli animi sono accesi: poco dopo aver subito al seconda rete, Saipi innesca una piccola baruffa con Pellegrino: entrambi vengono ammoniti.
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Dopo 7 minuti dalla ripresa è Fet a segnare la rete del 2:0 per il Bodo/Glimt. Sfortunata è la deviazione di un difensore del Lugano che mette fuori causa Saipi.
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Riprende la sfida che promette scintille, con il Lugano alla ricerca della vittoria per continuare a cullare sogni europei.
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Finisce il primo tempo della sfida tra Bodo/Glimt e Lugano con i padroni di casa in vantaggio per 1:0.
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Al 39° invece, contro l'andamento della sfida, è Pellegrino - capocannoniere della massima lega norvegese - a colpire il Lugano, dopo un pasticcio a centrocampo dei ragazzi di Croci-Torti.
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Il Lugano continua a spingere e dimostra di non voler giocare per null'altro se non per la vittoria.
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Passano pochi minuti e il Lugano ci prova ancora. Stavolta tocca a Steffen, che da pochi metri lascia partire un bel tiro al volo deviato però da Faye Lund.
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In seguito ad un errore a centrocampo dei norvegesi, Belhadj prende la palla e scarica nell'angolino da 20 metri. Il portiere avversario si allunga e para.
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Al 6° tocca poi a Saipi salvare la porta bianconera. Pochi minuti dopo si deve ripetere.
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Dopo due buone occasioni in entrata per il Lugano, la prima con Arigoni e la seconda con Cignimani - bianconeri che hanno dunque iniziato con il piglio giusto.
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Inizia la sfida tra Lugano e Bodo/Glimt nella fredda serata norvegese.
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La formazione del Bodo/Glimt
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Le formazione del Lugano
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Il pre partita
Dal profondo Nord della Norvegia, in un gelido clima natalizio, il Lugano non ha la minima intenzione di fare regali anticipati al Bodo/Glimt.
Per tenere accesissime le speranze europee, giovedì sera sarà imperativo sopraffare i campioni nazionali, secondi a +3 nella classifica del Gruppo D.
Come impostare un match simile? «Dovremo evitare di concedere troppi spazi - ha avvertito il Crus alla vigilia - chiederò di fare la partita con coraggio e con testa, aspetto fondamentale».
«Al posto di fare gli spavaldi, per prima cosa cercheremo di adattarci. Poi si penserà a come sorprenderli».
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Il Lugano lotta per un posto alla fase a eliminazione diretta!😊
Benvenuti nel Live-Ticker di questa serata di Conference League. Noi seguiremo da molto vicino l'importantissima sfida del Lugano che in Norvegia cercherà di qualificarsi per la fase a eliminazione diretta.