Xherdan Shaqiri sedeva in panchina nel corso dell'ultima partita di Premier League che ha visto il Liverpool strappare una rosicata vittoria (2-1) al Fulham. Quali sono i 5 motivi per i quali Shaq non riesce più a convincere Klopp.
Sono oramai sei le partite di fila che vedono Shaqiri sedere sulla panchina del Liverpool. L'ultimo impiego risale al 30 gennaio. Cosa è successo?
1. Il sistema di gioco
Il coach dei Reds, il tedesco Jürgen Klopp, ha spiegato perché Xherdan Shaqiri non rientra più - al momento - nell'undici titolare: «Se gioca Shaqiri dobbiamo adattare il nostro sistema di gioco a lui».
Klopp gioca da un po' di tempo con un modulo 4-3-3; i tre attaccanti sono Salah, Mané e Firmino e dunque il 'sacrificato' è lo svizzero. Prima il tedesca adottava uno schema 4-2-3-1 dove c'era spazio anche per il folletto della nazionale rossocrociata.
2. La concorrenza è aumentata ed è agguerrita
Ma c'è dell'altro. In attacco oltre a Mané, Salah e Firmino sono arrivati anche Divock Origi e Daniel Sturridge, i quali hanno diminuito le possibilità di giocare di Shaqiri.
A centrocampo, la concorrenza è ancor più grande. Oltre al capitano Jordan Henderson e l'inamovibile Georginio Wijnaldum, gioca da un po' di tempo con regolarità James Milner. Inoltre, alla corte dei Reds sono arrivati Naby Keita e Fabinho, e come se non bastasse, Adam Lallana - che sembrava parcheggiato e quasi in partenza, anche per motivi fisici - è tornato a stupire il coach, il quale ha parlato di 'prestazioni negli allenamenti fuori dalla norma'.
3. Dolori alla schiena
Il coach del Liverpool ha pure spiegato che il mancato inserimento di Shaqiri ha anche a che fare con i problemi alla schiena che affliggono lo svizzero da un paio di settimane.
4. Forma carente
Dalle analisi risulta pure che le ultime apparizioni sul campo di Shaqiri non hanno convinto più di molto, oltre al fatto che il numero 23 non ha segnato nemmeno una rete nelle ultime sette partite giocate. L'ultimo gol risale al 26 dicembre, quando Shaq segnò contro il Newcastle nella partita vinta dal Liverpool per 4-0.
Il momento magico vissuto ad inizio stagione sembra svanito da un po'.
5. La mal-digerita intervista?
L'ultimo motivo, che è più che altro una speculazione, riguarda l'intervista rilasciata da Shaqiri prima della doppia sfida di Champions League che vide il Liverpool sfidare il Bayern Monaco, ex formazione dell'elvetico con la quale vinse la Champions League.
Da «Vorrei tornare a casa un giorno» a «Il mio periodo migliore l'ho trascorso al Bayern», queste alcune delle frasi dette da Shaqiri a Sport1 il 19 febbraio 2019.
Forse solo una coincidenza dunque, ma da allora Klopp ha riservato al nazionale svizzero solo 18 minuti di gioco.