Il periodo 'terribilis' di Loris Karius non sembra essere terminato. Il portiere del Liverpool - ora in prestito al Besiktas - non riceve il salario da 4 mesi.
Se il Liverpool ha appena strappato il pass per i quarti di finale di Champions League dopo essersi sbarazzato ieri sera del Bayern Monaco grazie alla bella vittoria per 3-1 in casa dei bavaresi, i problemi per Loris Karius continuano invece a persistere.
Tutti ricorderanno la serataccia dell'ex titolare del Liverpool, il quale quasi un anno fa in occasione della finale di Champions League tra il Liverpool e il Real Madrid commise due errori indimenticabili, che spianarono la strada alla vittoria degli spagnoli.
Al termine della stagione scorsa Karius fu dato in prestito ai turchi del Besiktas nella speranza che il talentuoso portiere tedesco potesse dimenticare l'orribile serata della finale e riprendere in mano la sua carriera.
Purtroppo i guai per lui non sono finiti, in quanto come ha fatto sapere il suo agente, che ha già richiesto l'intervento della FIFA, Karius non riceve il salario da oramai quattro mesi.
Sfortunatamente per lui anche il suo stato di forma non è dei migliori; i fantasmi della sciagurata finale di Kiev sembrano non voler lasciare il 25enne portiere tedesco.
In Turchia il numero 1 del Besiktas è da tempo mira delle ira dei tifosi turchi. La scorsa settimana inoltre, il coach Senol Gunes ha asserito che Karius manca di motivazione.
«C'è qualcosa che non funziona in Karius - ha detto il coach del Besiktas - come se mancassero motivazione ed entusiasmo. Inoltre, il ragazzo non si è integrato nella squadra».
Se il mancato versamento del salario sia una conseguenza di tutto questo non è dato di sapere, dal canto suo il Liverpool comunica di non avere intenzione di riprendersi il suo portiere tedesco prima della fine del contratto di due anni con il club turco.
Mentre Karius in Turchia sembra essere lasciato a sè stesso, la speranza del suo attuale coach e del Liverpool è quella che il ragazzo possa riprendersi al più presto, tornando a mettere in mostra tutte le qualità che lo avevano portato a guadagnarsi il posto di titolare in una delle formazioni più forti d'Europa.
In merito alla questione dei mancati versamenti di salario la FIFA ha fatto sapere di essersi messa al lavoro sul caso, senza però voler rilasciare ulteriori commenti a proposito.
