Invitato a Dubai per ricevere il Globe Soccer Award, il 41enne svedese, ha parlato del suo Milan, ricordando inoltre di non aver ancora deciso cosa farà da grande.
Il suo Milan ha dovuto fare a meno di lui nella prima parte di stagione, ora lo svedese spera di tornare in campo dopo Natale, per dare una mano al Diavolo. Il Milan tenterà infatti di mettere i pali fra le ruote al Napoli, macchina quasi perfetta finora e favorita alla conquista dello scudetto.
«Ho tanta voglia di tornare, sto bene e sto lavorando. Nella prima parte del campionato non ci sono potuto essere, spero di esserci nella seconda parte», ha detto il 41enne Zlatan Ibrahimovic, presente ai Globe Soccer Awards.
«Il Milan sta facendo bene in campionato ma il Napoli sta facendo meglio, la dice la classifica. Noi però crediamo sempre nello scudetto, la seconda parte del campionato è più importante della prima», ha aggiunto colui che con i suoi gol e il suo carisma, l'anno scorso, ha trascinato il giovane Milan alla conquista dello scudetto, lasciandosi dietro le più quotate Inter e Juventus.
Su Champions League e il suo Milan
Ma i rossoneri non sono impegnati solo sul fronte nazionale, essendo ancora in corsa anche in Champions League.
«Competizione sempre difficile, con il Tottenham agli ottavi di finale non c'è una favorita, è sfida aperta a ogni risultato. Conterà stare bene quando si giocheranno quelle partite» queste le parole dello svedese a Sky durante la cerimonia svoltasi a Dubai.
Molti ricorderanno il passaggio di Ibra da Los Angeles al Milan come una specie di cameo, una tappa di fine carriera in un club che non figurava più tra i grandissimi d'Italia, tanto meno d'Europa. Invece, anche l'arrivo del motivatissimo svedese ha permesso ai rossoneri di tornare a fare la voce grossa, in Italia e oltre i confini nazionali.
«Da quando sono arrivato la squadra è cresciuta tanto. Maldini e Massara stanno facendo un grande lavoro, grazie a loro si sono raggiunti successi. Ognuno nel club sta facendo il proprio lavoro, ognuno ha le proprie responsabilità», ha commentato il 41enne nato a Malmö.
Premio alla carriera... non ancora finita
Per non tradire il suo personaggio, infine, Zlatan ha concluso con una 'battuta' delle sue dopo aver ricevuto il Premio alla carriera in occasione dei Globe Soccer Awards.
«Premio alla carriera... ma rilassatevi, la mia carriera non è ancora finita. Sono comunque molto onorato, la carriera di un giocatore non è individuale: senza la mia famiglia niente sarebbe stato possibile. E poi ringrazio i tifosi».