Icona del calcio sconcertata Il regime impedisce alla famiglia di Ali Daei di uscire dall'Iran
Ali Daei e la sua famiglia stanno vivendo ore drammatiche. Un aereo sul quale viaggiavano la moglie e il figlio dell'ex calciatore iraniano ha fatto una sosta imprevista...
27.12.2022, 18:02
SDA - fon
L'ex calciatore iraniano Ali Daei ha detto - citato da Iran International - ha raccontato che le autorità iraniane «hanno costretto la mia famiglia a scendere dall'aereo (fatto atterrare all'isola di Kish), ma non li hanno arrestati».
«Non comprendo questo comportamento. Mia moglie e mia figlia sono salite legalmente sull'aereo a Teheran, e avevano in programma di visitare Dubai per alcuni giorni e poi tornare in Iran. Ma l'aereo è stato costretto a rientrare con tutti i passeggeri. Era una caccia al terrorista?», ha proseguito l'icona del calcio iraniano.
La moglie di Ali Daei non poteva lasciare l'Iran «perché ha invitato la gente a partecipare allo sciopero nazionale... ma aveva fatto revocare l'ordine con mezzi illeciti», hanno scritto le agenzie iraniane Tasnim e Isna, citando una fonte informata.
Il Supremo consiglio per la sicurezza Nazionale le aveva quindi vietato di partire da Teheran con un ordine esecutivo, hanno precisato le agenzie.
Già in settembre lo stesso Daei aveva mostrato solidarietà nei confronti dei manifestanti dopo lo scoppio delle proteste a livello nazionale. Per questo motivo, il suo passaporto era stato temporaneamente confiscato dalle autorità.
Per lo stesso motivo è stato emesso un mandato di arresto per l'ex calciatore Ali Karimi, che ha militato nel Bayern e nello Schalke 04 fra il 2007 e 2011. L'ex giocatore dell'Amburgo Mehdi Mahdavkia, si è dimesso dall'incarico di allenatore della Nazionale iraniana Under 21 per protesta, lo scorso mese di ottobre.
