Il Tottenham ha ribaltato un passivo di 2-0 andando a vincere 4-2 la sfida di Champions contro l'Olympiakos. Dopo soli 29 minuti di gioco Mourinho ha sostituito Dier per Erikssen.
José Mourinho ha ammesso di essersi scusato con Eric Dier in seguito alla sostituzione del centrocampista avvenuta dopo solo 29 minuti dal calcio d'inizio.
La sfida di ieri sera, in casa contro i greci dell'Olympiakos, si era messa da subito su dei binari disastrati per la formazione del coach portoghese, che dopo 20 minuti era già sotto di due reti. Qui la decisione dello Special One di togliere Eric Dier per inserire il più offensivo Erikssen.
Erikssen, Alli, Aurier e soprattutto Harry Kane
Il danese, assieme alle reti di Dele Alli, Serge Aurier e la doppietta di Harry Kane ha contribuito alla bella rimonta degli Spurs.
Il Tottenham ha raggiunto così la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League, giungendo secondo nel gruppo B alle spalle del Bayern Monaco.
Ai microfoni del dopo-partita Josè Mourinho ha ammesso di essersi scusato nell'intimo spazio degli spogliatoi con Eric Dier, per lo sgarbo necessario.
«Non sono mai decisioni facili»
«La prima cosa che voglio dire pubblicamente è che negli spogliatoi mi sono scusato con Eric Dier - ha detto il tecnico portoghese ai microfoni di BT Sport - non sono mai situazioni facili da accettare per un giocatore, come non sono decisioni semplici da prendere per lo staff».
Ma il capitano di una nave deve prendere decisioni per il bene del collettivo, sacrificando a volte i singoli individui.
«La squadra aveva bisogno di soluzioni diverse - ha continuato Mourinho - Stavamo perdendo 2-0, loro chiudevano molto bene i nostri spazi e io avevo bisogno di qualcuno che aiutasse Dele Alli a perforare la loro cerniera difensiva».
Operazione riuscita.
«Dovevamo decidere tra Eric Dier e Harry Winks; una scelta difficile. Eric (Dier n.d.r.) ha capito, anche se non è mai semplice far passare un chiaro messaggio. Non si tratta del singolo individuo, è una questione di squadra. Ho anche pensato di togliere un difensore e spostare Eric più indietro», ha concluso Mourinho.
Il Tottenham passa agli ottavi
Nonostante la faccenda legata alla sostituzione di Eric Dier, José Mourinho è uscito vincente dalla sua prima sfida di Champions alla guida del Tottenham. Una vittoria che ha mostrato il carattere della squadra, le sue enormi potenzialità individuali e la forza del gruppo, oltre che la sagacia di un tecnico che non ha certo bisogno di molte presentazioni.
Una vecchia volpe del calcio José Mourinho, che sa quanto sia importante essere deciso e a volte veloce nelle decisioni, necessario mantenere un buon clima all'interno dello spogliatoio e quanto sia vitale non alienarsi i giocatori chiave.
Tra due settimane il Tottenham si recherà a Monaco per l'ultima sfida di questo girone, sapendo che il secondo posto - e la qualificazione - è assicurato, tanto quanto l'impossibilità di superare i tedeschi per prendersi la testa della classifica.