La gara di andata degli ottavi di Conference League tra Trabzonspor e Basilea si è giocata a Trabzon, la città turca sulle rive del Mar Nero. All'Akyazi Stadium è stato fortissimo l'impatto emotivo creato dalla coreografia prima del fischio d'inizio.
Il Basilea ha perso (0-1) in trasferta contro il Trabzonspor nell'andata degli ottavi di finale di Conference League.
I terribili fatti degli ultimi giorni che hanno duramente toccato la Turchia - e la Siria - hanno reso i contorni della sfida sportiva alquanto carichi di emozioni e sentimenti. Il terremoto che ha colpito le zone di Gaziantep e Ekinözü ha causato oltre 40'000 vittime tra la popolazione turca e siriana.
Quando le due squadre sono entrate in campo, oltre al minuto di silenzio, i tifosi di casa hanno messo in scena una coreografia impressionante.
«Mi è venuta la pelle d'oca quando l'ho vista», ha detto il giocatore Basilea Wouter Burger a blue Sport, e non è stato certo l'unico. I tifosi hanno così ricordato le decine di migliaia di vittime e hanno onorato gli innumerevoli aiutanti e soccorritori professionisti.
«Saremo sempre insieme, guariremo le nostre ferite», questo il messaggio mostrato alla propria gente e al mondo intero.