Non si era mai visto L'arbitro telefona al VAR e annulla il rigore. Il Porto non ci sta!

bfi

5.9.2023

Miguel Nogueira a telefono con gli assistenti del VAR 
Miguel Nogueira a telefono con gli assistenti del VAR 
KEYSTONE

Il pareggio per 1-1 tra il Porto e l'Arouca è stato segnato da 22 minuti di tempi supplementari e dall'annullamento di un rigore a seguito di una telefonata tra l'arbitro e il VAR.

bfi

5.9.2023

È stata una scena surreale, quella vista domenica, in occasione della quarta giornata del massimo campionato portoghese di calcio. Il Porto, che ospitava l'Arouca, ha strappato un pareggio al 109° minuto, dopo che l'arbtitro aveva stabilito 22 minuti di recupero dopo lo scadere del 90esimo.

Era stato il club ospite a passare in vantaggio all'84esimo e l'atmosfera si era fatta subito elettrica. Al 91esimo ecco l'episodio chiave: Mehdi Taremi va giù in area di rigore avversaria. L'arbitro assegna il rigore ma poi ... a causa di un guasto tecnico con il VAR, lo stesso Miguel Nogueira decide di revocare la sua decisione dopo una telefonata con gli assistenti seduti in sala video.

Ma le emozioni non sono finite qui: Taremi ha ottenuto un altro rigore al 103esimo minuto di gioco: Galeno si è  visto però parare il suo tentativo dal portiere Ignacio De Arruabarrena.

Il piede di Evanilson ha infine consegnato ai Draghi il pareggio al termine di una sfida che probabilmente sarà oggetto di molte discussioni.

Il Porto ha chiesto l'annullamento del risultato. «L'azione di Miguel Nogueira costituisce una violazione delle regole del gioco e un errore di diritto con un impatto potenzialmente grave sul risultato della partita», ha scritto il club in un comunicato diffuso domenica sera.

I Draghi rimangono primi in classifica (10 punti) in compagnia di Boavista e Sporting, mentre l'Arouca, grazie al punto ottenuto domenica si piazza al settimo posto.