L'Inter di Simone Inzaghi non eccelle solo nelle statistiche tradizionali, ma anche in quelle più complesse. I nerazzurri possono inoltre vantare tre elementi davvero eccezionali, e uno di loro è il portiere della Nazionale svizzera.
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- Oltre a essere saldamente prima in Serie A, l'Inter eccelle in statistiche tradizionali tanto quanto in quelle più complesse.
- Simone Inzaghi ha a sua disposizione anche tre giocatori davvero eccezionali, che stanno veramente facendo la differenza: Hakan Calahanoglou, Lautaro Martinez e Yann Sommer.
L'Inter di Simone Inzaghi, reduce da una serata vittoriosa in Champions League sull'Atletico Madrid, è una vera corazzata in Italia. 63 punti - 9 più della Juventus che è seconda con una partita in più -, 59 reti segnate - 10 più del Milan che ha giocato una partita in più -, 12 reti subite - 5 meno dei bianconeri -, descrivono in numeri la stagione dei nerazzurri.
Il numero di febbraio del «Nuovo Calcio», inoltre, dimostra che anche nelle analisi più complesse la squadra di Inzaghi domina la Serie A, quasi in tutti i parametri analizzati.
Yann Sommer e compagni sono primi negli «Expected goals», il dato che misura la possibilità che un tiro possa trasformarsi in gol. L'Inter è davanti a tutti anche nell'indice che valuta le «sequenza di 10+ passaggi», come negli attacchi in verticale, tanto da dimostrare come i ragazzi di Inzaghi sanno variare eccome il loro gioco.
L'«Indice di Efficienza Tecnico-Tattica (IET)» - che misura le tattiche in fase di possesso e non possesso palla come anche i gesti tecnici - e pure l'«aggressività offensiva (AGGOFF)», misurata in accelerazioni in avanti, vedono primeggiare i giocatori della Beneamata di Milano.
Al primo rango anche nella voce «movimento senza palla ottimale (KM)» e nella «soluzione ottimale (KS)», l'Inter finora sembra proprio non avere rivali in Serie A.
Ma l'Inter ha dalla sua anche delle eccellenze individuali.
Hakan Calahanoglu
«Mesi fa ho dichiarato di essere tra i primi 5 registi al mondo e nessuno mi ha creduto. Ma io credo in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. I gol che faccio io non li fa nessuno. Non faccio gol da un metro, ma da lontano, magari da una punizione, faccio cose difficili», ha dichiarato il turco in un'intervista concessa a «DAZN».
Il centrocampista esalta il suo idolo, quel Pirlo che fece grande i cugini rossoneri. «Pirlo è il mio idolo, lo conosco bene. Mi piaceva il suo modo di giocare, il suo atteggiamento tranquillo in campo. Non sentiva lo stress, ricordo il cucchiaio su Hart a Euro 2012. È il mio idolo, il numero uno».
Lautaro Martinez
In 22 partite stagionali di campionato, il capitano dell'Inter Lautaro Martinez, ha messo a segno 20 reti. Bottino che gli vale la vetta della classifica capocannonieri di Serie A, con 7 gol di distacco dal secondo, l'attaccante della Juve Vlahovic.
Oltre a essere una macchina da gol, l'argentino, oggi 26enne, è all'Inter da quando approdò in Italia nel 2018. Un giocatore simbolo per i tifosi nerazzurri, che la fascia da capitano se l'è guadagnata sul campo.
Yann Sommer
L'Inter, come detto sopra, vanta il miglior attacco ma anche la difesa meno violata della Serie A. Fondamentale risulta il contributo di Yann Sommer, uscito imbattuto in 15 giornate su 24.
Quali portieri hanno raccolto più «Clean sheet» del nazionale svizzero nei top 5 tornei d'Europa? Nessuno.
Il numero uno nerazzurro e della Nazionale svizzera precede Marcin Bulka, portiere del Nizza, imbattuto in 13 uscite stagionali. La sua squadra è terza in campionato, dietro PSG e Brest.