I bianconeri si apprestano a sfida in campionato la squadra che una settimana or sono ha sconfitto ai rigori in semifinale di Coppa Svizzera.
Non hai tempo? blue News riassume per te:
- Il Lugano si appresta ad affrontare il Servette per una partita di campionato.
- L'ultima volta che le due squadre si sono affrontate era in semifinale di Coppa Svizzera, quando i bianconeri si sono imposti ai calci di rigore.
«Questa è una partita di campionato, difficile come tutte le altre. Sappiamo che dopo la sfida di dieci giorni fa nei loro sentimenti c’è sicuramente la rivalsa. Vorranno cercare di riprendersi quello che hanno perso quella sera; ormai il campionato è l’unico obiettivo del Servette e dunque sarà un match difficilissimo come sono tutti quelli disputati a Ginevra», con queste parole Croci-Torti ha lanciato la sfida con i granata di sabato.
«Ho parlato di impresa perché comunque la semifinale è una partita diversa - ha poi proseguito il mister bianconero - ci sono emozioni in ballo completamente differenti da quella di sabato sera. Il pubblico avrà un'attitudine diversa, ho rivisto dei video della serata di Coppa e al momento del loro pareggio lo stadio è diventato una vera bolgia. Ciò che non succederà sicuramente sabato, sarà la solita sfida di Ginevra contro un'ottima squadra ma con un ambiente che difficilmente rimetterà le emozioni in campo che ci sono state mercoledì 5 aprile».
Per il ritorno dei bianconeri allo Stade de Genève dopo il successo ottenuto nella semifinale di Coppa Svizzera, il tecnico non potrà contare sugli infortunati Mai, Mahou, Hajdari, Valenzuela e Celar. Recuperato invece Belhadj.
«Più che la migliore giocherà la squadra che nella mia testa è in grado di mettere maggiormente in difficoltà il Servette. Ci sono scelte obbligate per via di qualche infortunio: con l'assenza di Valenzuela e Hajdari perdiamo qualcosa sull’out sinistro della difesa dunque cercheremo di trovare altre soluzioni».
«Una volta che facciamo la conta degli uomini a disposizione cerchiamo di schierare quelli più adatti a fronteggiare i ginevrini», ha infine concluso il Crus.
Swisstxt - La redazione
