Al termine della corrente stagione, ovvero quando finirà l'attuale prestito all'Inter, Romelu Lukaku dovrà tornare al Chelsea, anche se l'attaccante belga vorrebbe rimanere in Italia.
Non hai tempo? blue News riassume per te:
- Dopo una stagione passata in Premier League col Chelsea la scorsa estate Romelu Lukaku è tornato a vestire la maglia dell'Inter grazie a un prestito.
- Al termine della corrente stagione l'attaccante belga dovrà tornare al Chelsea, visto che la società milanese non può e non vuole pagare il trasferimento definitivo.
Nell'estate del 2021, Romelu Lukaku era stato acquistato dal Chelsea per 113 milioni di euro al termine di una stagione esaltante, nella quale il bomber belga aveva messo a segno 24 reti in 36 partite di campionato. L'avventura con i Blues non è andata come previsto, e un anno dopo Big Rom è tornato all'Inter. Con la maglia nerazzurra il 29enne non è però ripartito da dove aveva lasciato, faticando a trovare continuità, anche a causa di un infortunio che gli ha impedito di giocare una ventina di partite.
Ora, secondo quanto rivelato dalla «Gazzetta dello Sport», al termine del corrente prestito Lukaku tornerà a Londra «contro la sua volontà», perché l'Inter non è in grado di sostenere il costo potenziale di un suo trasferimento definitivo.
La società italiana è sotto pressione dal punto di vista finanziario, avendo registrato perdite per 784 milioni di euro negli ultimi 10 anni e una perdita operativa annuale di circa 150 milioni. Di conseguenza, quest'estate l'Inter dovrà andare al risparmio. Data la mancanza di rendimento di Lukaku - oltre che al suo prezzo - la società ha dunque deciso di cercare un attaccante di razza altrove, anche se Big Rom avrebbe fatto sapere di essere pronto a ridursi lo stipendio pur di rimanere all'ombra della Madonnina.
I nerazzurri si stanno già preparando a un futuro senza Romelu Lukaku, e stando ai media italiani starebbero valutando l'ingaggio di giocatori come Marcus Thuram e Roberto Firmino, entrambi disponibili a parametro zero, o Mateo Retegui e Lois Openda.