Per la prima volta dal 1954, la Nazionale tedesca perde una partita contro il Belgio. Secondo l'ex stella della Mannschaft Lothar Matthäus, il risultato a sfavore della Germania poteva anche essere più severo.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Il Belgio batte la Germania: non succedeva dal 1954.
- La prova dei Diavoli Rossi è stata travolgente, in special modo nei primi 35 minuti di gioco.
- Lothar Matthäus, oggi commentatore, critica aspramente l'atteggiamento in campo dei suoi connazionali.
Il Belgio del nuovo allenatore Domenico Tedesco, ha battuto la Germania 3-2 in un'amichevole disputata a Colonia. L'ultima vittoria del Belgio contro la Germania risaliva al 26 settembre 1954, in un'altra amichevole. Da allora, le due selezioni si erano affrontate sedici volte con quindici vittorie per la Germania e un pareggio.
I belgi, dopo nemmeno dieci minuti di gioco erano già in vantaggio per 2-0: grazie ai gol di Yannick Carasco (7') e Romelu Lukaku (9'). Per i Diavoli Rossi ha segnato anche Kevin De Bruyne, al 33esimio del secondo tempo. Niclas Füllkrug, su rigore e Serge Gnabry, a tre minuti dal termine hanno segnato le due reti per la Germania.
«È stata una differenza di due classi», ha detto Lothar Matthäus durante l'analisi dell'intervallo della partita della Germania contro il Belgio. Il giocatore della Nazionale dei record è furioso. I «Diavoli Rossi» erano già in vantaggio per 2-0 dopo nove minuti grazie a Carrasco e Lukaku, «altamente meritato» secondo il 62enne.
Il 62enne, opinionista per RTL, ha continuato così il suo attacco alla truppa di Flick: «Il Belgio avrebbe potuto condurre con un margine maggiore. I tedeschi non sono riusciti a contenere il gioco veloce e tecnico degli avversari».
Matthäus ha criticato in particolare il comportamento difensivo della Mannschaft, estremamente debole, che ha permesso al Belgio di segnare le prime due reti. In primo luogo, sotto accusa finisce il terzino destro Marius Wolf: «Wolf corre appresso a Carrasco e non mostra alcun comportamento difensivo. Gli ha fatto da scorta, insomma». Il campione del Mondo con la Germania nel 1990, ha qualcosa da dire anche su uno dei due difensori centrali: «Non lo vedo molto come difensore centrale Thilo Kehrer. Ha anche mostrato dei limiti fisici contro Lukaku».
«I primi 35 minuti sono stati i peggiori che abbia mai visto nella mia lunga carriera. Non hanno lottato nei duelli. È stato un fallimento completo», ha aggiunto Matthäus.
La Mannschaft, di male in peggio
Nelle ultime sette partite, Mondiali compresi, la Mannschaft ha collezionato due vittorie ( 4-2 contro Costa Rica ai Mondiali, 2-0 contro Perù in amichevole), due pareggi (3-3 contro Inghilterra in Nations League, 1-1 contro Spagna ai Mondiali) e tre sconfitte (0-1 contro Ungheria in Nations League, 1-2 contro Giappone ai Mondiali, 2-3 contro Belgio in amichevole).
Risultati non davvero disastrosi, specialmente contro le due grandi Inghilterra e Spagna, ma deludenti, per una nazione che mira sempre in alto. Si tratta di una Nazionale che sta attraversando un rinnovamento generazionale, è vero, che non dispone più dei bomber del passato - Podolski, Klose, Müller - ma che comunque annovera diversi giocatori di top club europei, su tutti i tre giocatori del Bayern, Goretzka, Gnabry e Kimmich.
La Mannschaft, dopo la brutta uscita dai Mondiali in Qatar al termine della fase a gironi, è finita sotto l'occhio del ciclone, "Zyklon" Matthäus in questo caso.