L'eroe del calcio brasiliano e della Roma, Paulo Roberto Falcão ha lasciato a sorpresa il suo incarico al Santos in seguito alle accuse di aggressione sessuale nei confronti di una dipendente di un albergo.
Il 'Divino' com'è ricordato dai tifosi della Roma, si è dimesso dalla carica di direttore sportivo del Santos per motivi non noti.
Ma come riportato dai media locali brasiliani l'ex calciatore avrebbe strusciato il suo organo sessuale contro una dipendente di un hotel. La donna ha dichiarato alla polizia che c'era almeno un testimone e che l'incidente è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso.
Un'unità specializzata in crimini sessuali della polizia brasiliana sta indagando cercando di appurare i fatti. Paulo Roberto Falcão nega di aver commesso l'illecito, ma ha lasciato l'incarico di direttore sportivo del Santos.
Centrocampista difensivo di primo piano, Falcão si è fatto conoscere nell'Internacional prima di passare alla Roma nel 1980. Ha giocato 34 partite per il Brasile. All'apice della sua carriera, Falcão è stato una delle più grandi stelle della Nazionale brasiliana, giocando con compagni di squadra quali Socrates, Eder, Junior e Jair.
L'ex calciatore faceva parte della Nazionale favorita al titolo di campione del mondo nel 1982: inserita nel gruppo con Italia e Argentina, i verdeoro stracciarono l'Argentina di Maradona (3-1) per soccombere poi all'Italia di Paolo Rossi (2-3) che vinse il terzo titolo della sua storia nella mitica finale contro la Germania dell'Ovest.
A livello di club Falcão ha giocato con l'Internacional, Roma e San Paolo ed è stato, in quegli anni, il giocatore più pagato al mondo. Con la Roma il brasiliano giocò per cinque stagioni segnando 22 reti. Nel 1983 fu un artefice della conquista dello scudetto, il secondo nella storia del club capitolino.
In seguito Falcão è stato dirigente della nazionale brasiliana e ha avuto tre incarichi distinti alla guida dell'Internacional prima di assumere quello di coordinatore sportivo del Santos a novembre dello scorso anno.