Extraordinário «Pelé» ha conquistato un posto anche nel dizionario

bfi

28.4.2023

Pelé, nato Edson Arantes do Nascimento: «Qualcuno che è fuori dall'ordinario, che o che in virtù della sua qualità, del suo valore o della sua superiorità non può essere eguagliato da nulla o da nessuno».
Pelé, nato Edson Arantes do Nascimento: «Qualcuno che è fuori dall'ordinario, che o che in virtù della sua qualità, del suo valore o della sua superiorità non può essere eguagliato da nulla o da nessuno».
KEYSTONE

Su invito della Fondazione Pelé, il dizionario di lingua portoghese Michaelis inserisce la parola «Pelé» tra le sue espressioni.

bfi

28.4.2023

Hai fretta? blue News riassume per te

  • La Fondazione Pelé ha raccolto più di 125mila firme per inserire il termine «Pelé» nel dizionario.
  • Invito accolto dal dizionario 'Michaelis', che da mercoledì lo ha inserito nella sua edizione online.
  • Pelé sta oggi ufficialmente a indicare «qualcuno che è fuori dall'ordinario».

Per gli sportivi, i giornalisti e gli appassionati di calcio, la parola «Pelé» ricorda uno dei giocatori più grandi della storia del calcio, per molti, il più grande di tutti.

Ora un dizionario in lingua portoghese - su invito della Fondazione Pelé che ha organizzato una campagna «Pelé nel dizionario» raccogliendo più di 125mila firme - lo sta ufficialmente per inserire tra le sue pagine. Il dizionario Michaelis infatti, uno dei più diffusi in Brasile, ha aggiunto «Pelé» alla sua edizione online di mercoledì, definendolo come un aggettivo che può essere usato per descrivere «qualcuno che è fuori dall'ordinario, che in virtù della sua qualità, del suo valore o della sua superiorità non può essere eguagliato da nulla o da nessuno». Per esempio: «Lui è il Pelé della pallacanestro», oppure «Lei è il Pelé della drammaturgia», suggerisce il dizionario.

Pelé, morto a dicembre dello scorso anno all'età di 82 anni dopo aver lottato contro le complicazioni di un cancro al colon, era nato con il nome di battesimo Edson Arantes do Nascimento. Fu nella città di Bauru, prima di spostarsi al Santos per diventare immortale, che gli fu dato il soprannome Pelé.

Nemmeno lo stesso campionissimo era sicuro dell'origine del suo soprannome, come ammise lui stesso nel 2006 al «Guardian».

Il brasiliano disse che poteva trattarsi di un gioco di parole con Bilé, il soprannome di un portiere della squadra in cui giocava il padre di Pelé. «Ricordo che all'inizio il nome mi infastidiva molto. Ero molto orgoglioso di essermi chiamato come Thomas Edison e volevo essere chiamato Edson», aveva detto colui che, unico nella storia, vinse la Coppa del Mondo per tre volte.

«Pensavo che Pelé avesse un suono orribile. Era un nome orribile. Edson suonava molto più serio e importante».

Ma dall'età di 16 anni, fino alla sua morte, Edson Arantes do Nascimento fu conosciuto ai quattro angoli del globo con il nome di Pelé, che da oggi è un termine ufficiale portoghese: qualcuno fuori dall'ordinario.