Emozioni da panchina Dal «Rammarico nel commentare una sconfitta» al «Sono davvero felice»  

bfi

16.9.2021

Il coach dell'Inter Simone Inzaghi 
Il coach dell'Inter Simone Inzaghi 
KEYSTONE

Gli allenatori di Liverpool, Milan, Inter, Real, PSg e Sheriff  hanno qualcosa da dire al termine delle prime rispettive sfide di questa stagione di Champions League. 

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Seconda serata di Champions League durante la quale sono andate in campo tra le altre Liverpool, Real Madrid, Milan, Inter, PSG e Sheriff Tiraspool. Formazioni, le prima quattro, che sono in parte la storia del calcio europeo, oggi tra le superpotenze dello stesso, mentre i moldavi dello Sheriff hanno già fatto la storia, qualificandosi per la fase a gironi e ieri sera andando a vincere la prima sfida di sempre in Champions League - a questo stadio della competizione - per la Moldova battendo i più quotati ucraini dello Shaktar.

Strateghi, preparatori, motivatori e parafulmini, gli allenatori non scendono in campo ma a loro spetta il compito di preparare la squadra nel miglior modo possibile, a loro, vanno meriti e demeriti, sono loro - di solito - i primi a pagare in caso di sconfitta. 

Inter vs Real Madrid 0-1

La formazione campione d'Italia ha fatto un'ottima gara ieri sera a San Siro, andando però a sbattere contro il muro eretto da Courtois prima di incassare la rete della sconfitta (90esimo), quando il tempo e le energie non hanno più concesso repliche.

Così il coach dei nerazzurri Simone Inzaghi mastica amaro dopo la beffarda sconfitta contro il Real Madrid: «Dovevamo prestare più attenzione, mancava un minuto. C'è molto rammarico nel commentare una sconfitta dopo una prestazione del genere. Però dobbiamo guardare avanti, pensare a come abbiamo tenuto il campo contro una squadra come il Real Madrid. Stasera abbiamo trovato un portiere a cui è stato davvero difficile fare gol. Chiaramente non si può mai abbassare la concentrazione contro queste squadre, ma giocando così sono fiducioso per la qualificazione».

Schiacciato per gran parte della sfida, il suo Real ha saputo affondare la zampata vincente nel finale.

Mi è piaciuta la partita perché abbiamo dovuto soffrire e abbiamo sofferto essendo compatti», ha spiegato Ancelotti, tecnico del Real Madrid nella sua conferenza stampa. «Mi piace questo, saper soffrire e dimostrare che questa squadra sa sacrificarsi e ha carattere. È stata una vittoria molto importante, siamo stati meglio nel secondo tempo che nel primo, quando non abbiamo subito gol grazie ad una prestazione fantastica di Courtois».

Liverpool vs Milan 3-2

Il suo Milan ha combattuto eccome, ma ad Anfield è arrivata la sconfitta  contro il Liverpool di Klopp: «Bisogna dare merito ai Reds che per intensità e qualità hanno fatto meglio di noi, soprattutto all'inizio - ha commentato l'allenatore del Milan Pioli - siamo usciti bene rimontando, ma il nostro rimpianto sono i gol subiti nella ripresa dove abbiamo sbagliato qualcosa di troppo. Il livello si è alzato e questa gara ci farà crescere per qualità e intensità».

Critico al punto giusto, soddisfatto in parte, l'allenatore della squadra di casa uscita vincente dalla sfida contro il Milan grazie a due reti meravigliose.

«Non eravamo compatti e ci siamo lasciati allontanare dal nostro calcio. Abbiamo complicato le cose - ha detto il tecnico Klopp - la nostra linea difensiva era troppo profonda, il centrocampo non chiudeva più gli spazi e così loro sono potuti penetrare segnando due gol. Ma ci siamo adattati all'intervallo e abbiamo giocato di nuovo un ottimo calcio, segnando due gol meravigliosi. Sicuramente tutti possono vedere la qualità che c'è in questo gruppo. È ovvio che abbiamo bisogno di ogni punto per passare».

Sheriff Tiraspol - Shaktar Donetsk 2-0

Yuriy Vernydub, il primo allenatore di una squadra moldava ad aver vinto una sfida nella fase a gironi di Champions League. Se la favolosa storia di questo club è già stata scritta alcune settimane fa, ieri sera si è aggiunto un altro capitolo, strepitoso.

«Una serata fantastica. I miei ragazzi non erano inferiori al loro avversario per velocità o tecnica. La nostra tattica ha funzionato. Non abbiamo permesso allo Shakhtar di segnare e la squadra si è comportata in modo eccellente senza lasciare troppi spazi tra la difesa e l'attacco. Devo ringraziare pure i nostri tifosi per il loro fantastico sostegno. Sono davvero felice».

Brugge vs PSG 1-1

Per la prima volta in Champions il PSG ha mostrato il suo favolo tridente d'attacco formato da Messi, Mbappé e Neymar. L'avversario non rientra certo tra i grandi club d'Europa, la formazione belga non presenta stelle luminose. E invece, è andata a finire che i parigini sono dovuti rientrare in patria con un solo punto conquistato. 

«Nessuno nella squadra può essere contento della sua prestazione e nessuno può essere contento di questo risultato. Siamo venuti qui per prendere tre punti», ha detto deluso Mauricio Pochettino al termine della sfida in terra belga.