Le parole dei vinti e dei vincitori«Se Messi è un extraterrestre, allora lo è anche Ronaldo»
bfi
15.2.2018
La vittoria per 3-1 del Real Madrid sul PSG al Santiago Bernabeu ha confermato la squadra di Zidane quale seria pretendente al titolo di campione d’Europa.
«È una vittoria di tutta la squadra, ognuno ha dato il suo contributo, - ha detto il manager del Real al termine della sfida - abbiamo giocato bene e il risultato ci rende felici. Se dicono che Messi è un extraterrestre, allora lo è anche Ronaldo. Quando ci sono serate così, lui c’è sempre. Obiettivo terza Champions di fila ora che in campionato il distacco è ampio? Nel calcio non si sa mai: dobbiamo continuare a ragionare gara dopo gara».
Se il coach francese dei blancos non canta ancora vittoria, la risposta ottimista dei francesi arriva per bocca di una delle sue stars.
«Nulla è deciso - commenta Neymar ai microfoni nell’immediato dopo-partita - c’è ancora la gara di ritorno da giocare».
Raggiante è apparso il mattatore della serata, quel CR7 capace di segnare due volte, piegando le velleità dei parigini. «È una vittoria molto importante. Abbiamo iniziato bene ma sono stati loro a segnare per primi».
Così Cristiano Ronaldo. «Questa è la Champions League e il Real sa per esperienza che per vincere bisogna giocare 90 minuti. Oggi le cose sono andate molto bene per me: ho segnato due reti. Sappiamo che la sfida non è ancora conclusa, noi dobbiamo pensare di vincere anche a Parigi».
Chi ha una visione leggermente diversa del match è il centrocampista italiano dei francesi. «Penso che il risultato di 1-1 al termine del primo tempo fosse giusto». Racconta un visibilmente deluso Verratti. «Credo meritassimo di vincere, invece abbiamo perso 3-1. Quando giochi contro una grossa squadra devi essere molto più cinico. Credo abbiamo ancora buone opportunità per vincere la doppia sfida, dobbiamo crederci».
Il PSG ospiterà il Real Madrid al Parco dei Principi il 6 marzo per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League.