«Niente violenza nello sport» Severissima sanzione per il presidente del club turco che ha picchiato un arbitro

bfi

15.12.2023

L'arbitro Halil Umut Meler a terra, dopo essere stato colpito dal presidente del MKE Ankaragucu Faruk Koca, al centro (lunedì 11 dicembre 2023). 
L'arbitro Halil Umut Meler a terra, dopo essere stato colpito dal presidente del MKE Ankaragucu Faruk Koca, al centro (lunedì 11 dicembre 2023). 
KEYSTONE

È arrivata la sanzione nei confronti di Faruk Koca, il presidente dell'Ankaragucu che al termine della sfida di Süper Lig con il Rizespor aveva colpito con un pugno al volto (e non solo) l'arbitro. Koca è stato squalificato a vita, ma anche il suo club è stato punito.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il presidente del club calcistico turco Faruk Koca, lunedì 11 dicembre, era entrato in campo aggredendo l'arbitro Umut Meler, dopo una rete degli avversari.
  • La federazione calcistica turca, a tre giorni di distanza, ha deciso di squalificare a vita Faruk Koca.
  • Una multa è stata inflitta anche al suo club.
  • Sulla questione, via social, era in precedenza intervenuto anche il presidente del Paese Recep Tayyip Erdogan, denunciando fortemente l'accaduto.

«In coordinamento con lo Stato, sono stati avviati procedimenti penali contro i responsabili e gli istigatori di questo attacco disumano. Il club responsabile, il presidente, i dirigenti e tutte le persone che hanno attaccato Halil Umut Meler saranno puniti nel modo più severo possibile», ha dichiarato la federazione calcistica turca in seguito all'aggressione, in campo, del presidente dell'Ankaragucu.

Il presidente Faruk Koca, infatti, lunedì scorso, dopo un gol subito nei minuti di recupero dalla sua squadra, è entrato in campo e ha colpito l'arbitro Umut Meler, finito a terra e aggredito con calci e pugni anche da altri.

Mano pesante della giustizia sportiva

La decisione della giustizia sportiva turca non si è fatta attendere, e la punizione è esemplare: il dirigente è stato squalificato a vita.

Lo ha deciso il comitato disciplinare della federcalcio turca, che, nei confronti della squadra di Ankara, ha anche comminato la sanzione di cinque partite da giocare a porte chiuse e una multa pari a circa 60mila euro.

Successivamente Koca, il cui nome in questo periodo era stato fatto anche come possibile candidato a sindaco di Ankara nelle elezioni del prossimo 31 marzo, si era dimesso dalla presidenza del club, mentre tutte le partite del campionato turco sono state sospese fino al 19 dicembre.

Le parole del presidente Erdogan

Sulla questione era intervenuto via social anche il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, leader del partito Akp di cui fa parte anche Koca, per sottolineare che «lo sport significa pace e fratellanza. Lo sport è incompatibile con la violenza».